sabato 31 marzo 2012

ZUCCHINA PALLIDA


Questo è un piatto tradizionalone tradizionalissimo non troppo rapido nell'esecuzione, come la maggior parte dei piatti tradizionali, che son preparazioni risalenti a quel tempo mitico in cui la vita era a misura d'uomo e non di I-phone.
Quindi, pochi preamboli, dedichiamoci all'esegesi della zucchina ripiena bolognese, e dove non arriveremo a parole supplirà il video omonimo!!!!!!!!!

ZUCCHINE RIPIENE IN UMIDO
tempo: 1 ora circa (abbondante)
difficoltà: media
per 3/4 persone (quanta fame avete?)

mi occorre:
-6 zucchine pallide
-1 uovo
-1 cipolla dorata media
-50 grammi di mortadella
-mezzo cucchiaino di noce moscata
-olio, sale e pepe
-4 cucchiai di pangrattato
-2 cucchiai di parmigiano grattugiato
-400 grammi di manzo macinato non magrissimo
-300 ml di salsa di pomodoro
-un cucchiaino di zucchero

strumenti:
-uno scavazucchine
-due padelle di 26 cm di diametro
-una ciotola per impastare
-un tagliere e un coltello da cucina

Innanzitutto tritate finemente la cipolla e mettetela a imbiondire in una delle due padelle con due o 3 cucchiai d'olio. Soffriggetela per circa 8 minuti a fuoco mediobasso finchè non diventa trasparente. Nel frattempo scavate le zucchine da parte a parte con l'apposito attrezzo diabolico o incarognendovi con un coltello e maledicendomi per il risultato dallo scarso appeal.
Quando la cipolla è trasparente aggiungete il pomodoro, lo zucchero, il sale e il pepe e fate andare a fuoco lento.
Mescolate nella ciotola la carne, il pangrattato, l'uovo, la mortadella che avrete tritato finemente e il parmigiano, aggiungete un cucchiaino raso di sale e un poco di pepe, la noce moscata e impastate bene.
Con questo composto riempite le zucchine. Con il composto avanzato formate 6 polpette e mettetele a sguazzare nel sugo di pomodoro che sta cuocendo.
Ci siamo?? Tutto bene?? Abbiamo quasi fatto, giuro!
Scaldate 3 cucchiai d'olio nell'altra padella e quando è caldo mettete a rosolare le zucchine da ogni lato finchè non fanno un poco di crosticina dorata. A quel punto, trasferitele nella padella con il sugo e le polpette e fate cuocere coperto per circa 30 minuti, dando una girata a salsa e zucchine ogni tanto.  Serve un filino d'acqua? un filino, eh, che le zucchine perdono acqua già da sole!

lunedì 26 marzo 2012

NEL TUNNEL DEL GUANCIALE


Capita quel giorno in cui il cervello ti va in blocco  e compri 6 etti di macinato di manzo sceltissimo extralusso.
Torni a casa e ti rendi conto che mangiartelo crudo ti scatena dei dubbi. Porcamiseria. E adesso?
 Perchè, si sa, non è che il macinato sceltissimo goda del diventare hamburger. Si stizzisce, ci resta male. Era meglio crudo... ma stai allattando e ti viene in mente la faccia dell'amica schifata che ti dice "mica mangerai carne cruda mentre allatti". Porcamiseria.
Allora, che fare?
Dato che è conclamato che sono nel tunnel del guanciale e della scorza d'arancia, ricicliamo avanzi di pangrattati aromatizzati all'arancia rimasti in frigo da venerdì per motivi segretissimi insieme a poche fette di guanciale e facciamoci...facciamoci...dei medaglioni.
Buoni i medaglioni! Me li faceva la nonna cotti nel latte.
Io invece li faccio riciclando presuntuosi avanzi di guanciale e arancia. Il risultato è buono, buonino... delizioso! E a prova di fretta. Da mangiarsi con patate o insalata lollo.

MEDAGLIONI DI MANZO CON GUANCIALE AROMATIZZATI ALL' ARANCIA
tempo: 20 minuti
difficoltà: facile
per 3 persone

mi occorre:
-600 grammi di macinato di manzo sceltissimo
-20 grammi di pangrattato con scorza d'arancia grattugiata 
-20 grammi di pecorino romano
-sale e pepe
-6 fette di guanciale
-un uovo
-un mazzettino di timo
-2 cucchiai d'olio


Mescolate bene tutti gli ingredienti fuorchè il guanciale e formate 6 polpettine che schiaccerete con le mani. Avvolgetele nelle fette di guanciale e cuocetele nella padella antiaderente con l'olio  a fuoco medioalto finchè non sono ben dorate, per circa 7 minuti per lato . Gnam!


 

I FOUND MY LOVE IN PASTALFORNO


Aaaah, la domenica.
Cheppalle la domenica. Hai tempo per rilassarti in cucina e sfogare la tua pazzia ai fornelli e...ti manca sempre un ingrediente. Gli ipermercati sono aperti la domenica, si, ma ti ci voglio vedere ad andare a fare la spesa la domenica. Fossi matta.
Quindi, la domenica, decidi di dedicarti ad altro. Esci a passeggio, dormi, guardi un film, leggi un libro, ti dai lo smalto nelle unghie dei piedi che è primavera e il sandaletto incombe.
E poi..... e poi che si mangia? Che è pur sempre domenica, se per caso ce ne fossimo dimenticati.
Si mangia la pasta al forno, no? Che c'è il ragù bolognese in freezer. Che un poc di latte per la bechamel ce l'abbiamo.
Che questa pasta al forno tutta emiliana la adoriamo, ci riporta ad aromi e sapori di infanzia e poi...e poi avanza per il lunedì, che bello, non dobbiamo neanche pensare a cosa preparare lunedì, che mica è facile eh, è pur sempre lunedì.

PASTA AL FORNO DI CASA MIA

tempo: 40 minuti
difficoltà: facile
per 5 persone

mi occorre:
-300 grammi di ragù bolognese
-mezzo litro di besciamella (20 grammi di burro, 3 cucchiai di farina, mezzo litro di latte, sale pepe noce moscata)
-30 grammi di parmigiano
-mezzo chilo di tortiglioni o maccheroncini
-15 grammi di burro
-sale grosso

strumenti:
-un pentolino da litro per la besciamella
-una frusta
-una teglia tonda da forno 
-una pentola da pasta
-uno scolapasta

Mettete a cuocere la pasta. Nel frattempo nel padellino fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e mescolate, aggiungete a poco a poco il latte mescolando energicamente con la frusta e portate a bollore mescolando. Aggiungete sale pepe e noce moscata a vostro piacimento.
Scolate la pasta al dente e rimettetela nella pentola, mescolandola con il ragù e la besciamella, e due cucchiai di parmigiano.
Imburrate la teglia e versateci la pasta, cospargete del parmigiano avanzato e cuocete nel forno con il grill acceso per 20 minuti a 180 gradi finchè non è dorato in superficie.
BUONISSIMA!

lunedì 12 marzo 2012

PESCE AZZURRO MON AMOUR


Il mio miracolo dal vivo andato in scena l'8 marzo (che si ripeterà a breve) consisteva nel preparare un menù composto da un primo, un secondo ed un dessert per 4 persone spendendo solo 10 euro per gli ingredienti.
Principalmente, il mio intento era quello di nobilitare cibi poveri e spesso poco considerati trasformandoli in una cenetta che nulla ha da invidiare alle materie prime gourmet, che non sono certo per tutti i portafogli.
Puntiamo quindi i riflettori sul pesce azzurro!!!! Che è delizioso, fa tanto bene e inoltre costa davvero poco!!
Una cena a base di pesce, quindi, come se non bastasse! Presentando lo scontrino di un noto ipermercato... Euro 10,01 per tutti gli ingredienti esclusi olio, sale e pepe.
E, volendo esagerare, cerchiamo di farla anche semplice e veloce da preparare ma...di sicuro effetto.
Ci sono riuscita? A breve il video e...questo lo dovrete dire voi.
Eccovi le ricette.

RISOTTO CON ALICI, SALVIA E SCORZA DI LIMONE
difficoltà: media
tempo: 2o minuti più pulitura pesce
per 4 persone

mi occorre:
-400 grammi di riso arborio o roma
-8/16 alici (secondo gusto e costo!!)
-un limone
-una cipolla dorata
-un dado vegetale bio
-8 foglie di salvia
-olio,sale e pepe

 strumenti:
-una padella saltapasta
-una padellina 
-un coltello da cucina
-un tagliere
-un arricciascorza o grattugia per limone
 
Pulite le alici togliendo la testa e la lisca e sciacquandole. Tritate la cipolla e soffriggetela con 3 cucchiai d'olio in padella a fuoco medio per 5 minuti. Aggiungete il riso e cuocetelo per 3 minuti mescolando, poi iniziate ad aggiungere un litro di brodo fatto con il dado, mescolando. Cuocete coperto per 18 minuti mescolando ogni tanto. A fine cottura aggiungete 4/8 alici tagliate a metà, la scorza grattugiata di metà limone e 4 foglie di salvia spezzettate.
Cuocete un minuto mescolando, spegnete la fiamma e coprite.
In una padellina con due cucchiai d'olio friggete le altre alici e le foglie di salvia per 2 minuti. Mescolate il riso, aggiungete un poco di liquido se è asciutto, aggiustate di sale, pepate e impiattate guarnendo con le alici e la salvia fritte e la rimanente scorza di limone grattugiata, con una fetta sottile di limone a ventaglio.

INVOLTINI DI SARDE CON GUANCIALE E ARANCIA
tempo: 15 minuti più la pulitura del pesce
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-8/16 sarde (dipende dalla dimensione)
-8 fettine di guanciale
-mezza arancia navel
-olio,sale e pepe
-4 cucchiai di pangrattato
-origano


strumenti:
-stuzzicadenti
-una padella antiaderente
-un grattugiascorza
-un tagliere

Disliscate le sarde e apritele a libro. Sciacquatele e asciugatele, e mettete su ogni sarda mezza fetta di guanciale scorza di arancia grattugiata, pepe e origano. Arrotolatele, fermatele con uno stuzzicadenti, passatele nel pangrattato e soffriggetele in olio di oliva ben caldo per 4 minuti per lato finchè non sono dorate. Servitele con due fettine di arancia pelata a vivo.

MOUSSE DI RICOTTA CON ARANCIA E CIOCCOLATO FONDENTE
difficoltà: facile
tempo: 15 minuti
per 4 persone

mi occorre:
-250 grammi di ricotta
-30 grammi di cioccolato fondente da copertura
-mezza arancia navel
-4 cucchiai di zucchero di canna

strumenti:
-una ciotola e una frusta
-un coltello da cucina e un tagliere
-uno spremiagrumi
-un grattugiascorza

Mettete in una ciotola il succo della mezza arancia, lo zucchero e la ricotta ed emulsionate bene con la frusta.
Aggiungete il cioccolato tritato grossolanamente a coltello lasciandone da parte un poco per guarnire e la scorza grattugiata dell'arancia. Mescolate e servite in coppette decorate con il cioccolato e qualche ricciolo di scorza d'arancia.
 
 

venerdì 9 marzo 2012

DELICIOUS


Io adoro la scarola.
Insalata bistrattata qui al nord e tanto amata nel meridione d'Italia.... non dimenticherò mai pizze e panzerotti ripieni di scarola, mozzarella e acciuga che ancora mi fanno venire l'acquolina.
E allora..... allora improvvisiamo questa scarola cotta intera, una specie di bomba tricchettracche piena di sapori e odori e goduria assicurata.
 Il ripieno diventa contenitore...e come al solito riesco a fare a meno del pane. Cos'avrò mai contro il povero pane? NULLA!!! Lo adoro!!!! ma il mio peso forma ci litiga un po' troppo..... quindi ricorro a biechi trucchetti per dimenticarlo. Ma con quel sughetto....quel sughetto lì della foto...non vogliamo fare la scarpetta?
Fatti vostri! Non incolpate me! Che godo solo a metà....

SCAROLA RIPIENA STUFATA
difficoltà:facile
tempo:30 minuti
per 2 persone

mi occorre:
-una scarola
-100 grammi di mozzarella di bufala
-una cucchiaiata di capperi sotto sale
-una decina di olive nere
-una decina di pomodorini
-100 grammi di filetto di pesce persico
-uno spicchio d'aglio
-4 cucchiai d'olio extravergine
-sale e pepe
-mezzo cucchiaino di origano

strumenti:
-tagliere e coltello da cucina
-spago da arrosti
spremiaglio
padella saltapasta e coperchio

Innanzitutto lavate e scrollate la scarola intera, pulendo un poco la base pelandola con il coltello. Poi tagliate a filetti di circa 1 centimetro il pesce e conditelo con metà dell'aglio schiacciato e i capperi leggermente sciacquati dal sale e tritati grossolanamente. Tagliate a fette la mozzarella e farcite la scarola inserendo tra le foglie il pesce e la mozzarella alternati. Chiudete il caspo e legatelo con lo spago. Scaldate l'olio nella padella e metteteci l'altra metà dell'aglio schiacciato, mezzo cucchiaino raso di sale, i pomodorini tagliati in 4 e le olive.
Cuocete 4 minuti poi adagiateci la scarola e cuocetela a fuoco medio per 10 minuti con il coperchio.
Mescolate il sugo, girate la scarola e cuocete ancora 10 minuti sempre coperto. Cospargete di pepe e origano e servite togliendo lo spago e tagliando la scarola a metà per il lungo.

mercoledì 7 marzo 2012

ANCORA TAJINE; CHE DELIZIA!


Torno eh.... è che dopo l'influenza mi si sono accavallati decine di impegni e non è che non ho scritto qui....diciamo innanzitutto che non ho cucinato spesso!
 Una pizza, un panino, un ristorante..... uffffff....... poi un gulash di cui già avete la ricetta e svariati piatti che ho filmato e quindi sono ancora criptatissimi in attesa di pubblicare le videoricette.
 Poi, poooi.... stasera faccio questo esperimento di cooking show mooolto ammerecano, vedremo come va, sono un po' agitata ma è normale, no?
Nel frattempo però non ho potuto evitare di mettere a cuocere un tajine, che per i mille impegni è perfetto perchè si autogestisce.... e questa volta ho fatto una pentolata semi-original-marocchina. Semioriginale perchè come sempre è improvvisata ma secondo me il risultato è molto molto simile a come dovrebbe essere....profumi ammalianti...sapori meravigliosi.
Che delizia il tajine! Non c'è paragone con altri metodi di cottura, li batte tutti!

TAJINE DI AGNELLO CON CECI, PATATE E PRUGNE
difficoltà: mediofacile
tempo: 3 ore
per 4 persone

mi occorre:
-800 grammi di  coscia di agnello (io in realtà lo compro adulto....montone?)in pezzi
-4 patate medie 
-1 cipolla dorata
-300 grammi di ceci lessati
-12 prugne secche
-4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
-la scorza di un limone in pezzetti
-il resto del limone
-un cucchiaino di cumino in polvere
-un cucchiaino di spezie della drogheria (una specie di curry marocchino)
-un cucchiaio raso di ras el hanout (un mix di spezie marocchino)
-mezzo litro di brodo di carne  e pepe

strumenti:
-un tajine grande
-un coltello da cucina
-un tagliere

Mettete il tajine sul fuoco basso con il frangifiamma e i 4 cucchiai d'olio. Quando l'olio è caldo mettete la cipolla tagliata a spicchi sottili, l'agnello , la scorza di limone e le spezie.Mescolate per 5 minuti e aggiungete le patate pelate e fatte a spicchiotti (tagliate a metà poi in 4 fette). Aggiungete il brodo, coprite e fate cuocere. Dopo un'ora aggiungete i ceci e le prugne tagliate a metà senza nocciolo, coprite e fate cuocere ancora per circa un'ora e mezza. L'agnello dovrà essere morbido  morbido e le patate cotte, e il liquido assorbito.
Al momento di impiattare guarnite con una fettina sottile di limone, che ci sta benissimo.