lunedì 26 novembre 2012

SUA MAESTA' IL FRIGGIONE



Avete idea di quante cipolle siano quelle della foto?
Ve lo dico io...5 chili. Affettate con amore con il coltello di ceramica che mi ha regalato mia mamma, che affettando con più precisione fa piangere meno (circa).
Da questi 5 chili di cipolle ho ottenuto poco più di un chilo di friggione bolognese...ma andiamo per gradi.
La ricetta del friggione bolognese tradizionale è depositata alla Camera di Commercio della mia città dal 1886. Mica male eh? In realtà è sicuramente più antica, dato che si evince dalle tempistiche di cottura: il mio friggione è rimasto lì a meditare in pentola per 6 ore.

Quindi..la ricetta tradizionale vuole 4/5 chili di cipolle (io ho usato quelle dorate CHE LE ADORO), sale, zucchero, strutto e pomodoro. E BASTA. Lo zucchero e il pomodoro sono ovviamente introdotti in epoche successive alla nascita del friggione e si possono omettere, in ogni caso vanno usati in quantità minima.
Il friggione è buono, meraviglioso, delizioso come una confettura, costa niente e dà soddisfazioni.
L'ho cotto per la serata di sabato al Teatrino degli Illusi di Bologna, e l'ho elargito con amore per l'aperitivo, perchè la gente a forza di azoto liquido, lecitina di soia e fingerfood, poi va a finire che si scorda del friggione, e quando lo mangia si commuove, ed è così che voglio che vada, voglio fare assaggiare alla gente cose buone che ci si dimentica per la via. PERCHE' UN FRIGGIONE COME IL MIO AL RISTORANTE EH NO! CHE NON LO TROVATE.
Vediamo perchè :)

FRIGGIONE SUPERSANTO BOLOGNESE
tempo: 2 ore di meditazione e 4 ore di espiazione
difficoltà: mica tanto, tanta pazienza
per ottenere un chilo (surgelabile, ma secondo me lo mangiate tutto)

mi occorre:
-4 kg di cipolle
-una bella manata di sale fino
-una bella manata  di zucchero di canna
-100grammi di polpa di pomodoro
-2 cucchiai di strutto (io spesso uso il burro, pardon, che poi la gente rompe,o la margarina e via che lo facciamo VEGAN)

Affettate le cipolle fine fine e mettetele in una ciotolona, cospargetele di sale e zucchero e mescolate con le mani. Lasciatele lì per almeno due ore a sudare.
Trascorso questo tempo che impiegherete come vi pare, prendete una pentolona bassa e larga (io uso il mio wok gigante di ghisa, che approva anche se non ci salto le verdurine) e versateci le cipolle con il loro liquido. Cuocete a fiamma bassa per ore e ore mescolando con regolarità e lasciando coperto, facendo attenzxione quando si assorbirà il liquido che il tutto non si attacchi. Quando il liquido è assorbito, aggiungete lo strutto/burro e poi il pomodoro. Cuocete un'altra ora buona...insomma le cipolle devono essere una crema.

(IO CHE ELARGISCO IL FRIGGIONE......)
Buono, buonissimo sul pane o come contorno.....FRIGGIONE FOREVER!!!!!!!!!!!!!!!!!

3 commenti:

  1. Porco Giuda, è proprio vero: a Bologna ne sapete una più del diavolo! Adoro le cipolle, ma è la prima volta che sento parlare di questa delizia!Mi sa che sabato provo a farlo... già godo al pensiero del profumino che si diffonderà nel mio bilocale! Grazie mille!

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  2. è UNA ROBA STUPENDA! se hai bisogno di chiarimenti chiama: ho anche una pagina facebook :)(santa Parmigiana, ovviamente)

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  3. L'ho fatto!
    Ho seguito le tue indicazioni alla lettera ed è venuta fuori una cosa divina: non l'avevo mai mangiato e mi è piaciuto tantissimo.
    La prossima volta voglio provare a farne un po' senza pomodoro, che mi sa che mi piace pure di più. Grazie ancora!
    Silvia M

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