domenica 23 dicembre 2012

MENU' PER LE FESTE #3




Ecco..ci siamo. Oggi è il 23 dicembre e in quest'ultima settimana ho lavorato così tanto che non so dove sbattere la testa.
Domani è già la vigilia e non ho idea di cosa cucinerò ( i menù che vi ho proposto, io ovviamente li ho già proposti!) , il giorno di natale pure peggio...... DRAMMA!
A Natale non vorrei cascare nella trappola del tortellino, anche perchè non li ho fatti e di sicuro non li compero. L'anno scorso ho fatto le bomboline di riso, che invece vado a proporre a voi. Insomma......vedremo..... intanto vi dò due dritte.

IL NATALE TRADIZIONALE MA NON TROPPO

Primo: bomboline di riso in brodo, ricetta dell'Artusi tramandatami dal mio bisnonno (http://santaparmigiana.blogspot.it/2012/02/vecchie-galline-da-brodo.html )
Secondo: lesso del brodo comprensivo di polpettone con salse (per il brodo etc vedete http://santaparmigiana.blogspot.it/2012/02/tutto-fa-brodo.html )
Contorno: volete davvero il contorno? allora i carciofi alla romana
Dolce: panettone e Christmas cake

Nel brodo invece del cappone o del pollo potete mettere carne, polpettone, qualsiasi cosa vi passi per la testa! Le salse ideali sono maionese fatta in casa (un uovo intero, 250 ml di olio di semi, un cucchiaio di succo di limone, una punta di cucchiaio di senape, una punta di sale, il tutto in un boccale in cui immergete il minipimer e lo azionate risalendo verso l'alto del boccale....maionese pronta). I carciofi alla romana  si fanno pulendo i carciofi lasciandoci una spanna di gambo e mettendoli a testa in giù (che stiano belli stretti) in una pentola con olio , aglio e prezzemolo sul fondo. Si mettono a fuoco medio e appena sfrigolano si versa un dl di brodo (o vin bianco, se preferite. Questo li rende più o meno saporiti ma ugualmente ottimi). Cotti in circa 30 minuti .

E ORA......NON NE POSSO PIUUUUUUUUUUUU'! VADO A FAR LA SPESA E....BUON NATALE!


 


 

domenica 16 dicembre 2012

MENU' PER LE FESTE #2


Allora allora...dicevamo..... natale economico e di soddisfazione. Bene. Rimandendo sul tema vigilia ho in mente  un'altra opzione accattivante e bella sostanziosa : prenderò in prestito una ricetta che vi ho già postato, ma che è così buona da meritarsi la vigilia.
Ah, vale per questo menù e anche per il primo: secondo me i menù di pesce son perfetti anche per capodanno, aggiungendo magari le immancabili tradizionali tartine di pan carrè caldo imburrato e salmone spruzzato di limone , e l'uva in grappoli dagli acini dispari infiocchettati con nastri dorati, come da tradizione, che portano fortuna!!!!!!! Le lenticchie fate vobis, ma vi arriverà una ricetta imbattibile.
Rimaniamo quindi su una spesa contenuta...

MENU' 2

VIGILIA COSMOPOLITA

Antipasto: poisson cru (pesce crudo alla polinesiana, per sognare)
Primo: passatelli asciutti con sarde, guanciale croccante e arancia della Santa (italo-santo)
Secondo: tortino di patate e tonno con semi di senape e pomodori confit (anglo-santo, VEDI RICETTA SUL BLOG!)http://santaparmigiana.blogspot.it/2012/04/con-quello-che-ce-in-casa.html
Dolce: caki vaniglia in fonduta di cioccolato bianco alla cannella (supersanto)


POISSON CRU
tempo:30 minuti
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-400 grammi di tonno fresco pinna gialla (andrà bene anche il pesce spada o... supereconomico e sano? lo sgombro) tagliato a cubetti di 2,5 cm
-200 ml di succo fresco di lime
-2 pomodori a cubetti
-1 scalogno tritato finemente
-1 cetriolo a cubetti
-1 carota grattugiata
-1 peperone friggitello affettato finissimo
-200 ml di latte di cocco
- sale e pepe 

Mettete i cubetti di pesce in acqua  fredda  leggermente salata. Intanto preparate tutte le verdure.  Scolate il pesce, mettetelo in una ciotola, versateci il lime e marinate per 3 minuti. Scolate il succo, aggiungete la verdura e mescolate bene. Dividete l'insalata in 4 coppe, versateci il latte di cocco, salate e pepate e servite!

PASSATELLI ASCIUTTI CON SARDE, ARANCIA E GUANCIALE CROCCANTE
tempo: un'ora
difficoltà: media
per 4 persone

mi occorre:
Per i passatelli:
-4 uova
-8 pugni di pangrattato
-4 pugni di parmigiano
-sale pepe e noce moscata
-un dado bio vegetale per la cottura

Per il sugo:
-un'arancia e la sua buccia a riccioletti
-un etto e mezzo di guanciale 
-3 etti di sarde pulite (o mezzo chilo da pulire)
-origano fresco 
-uno spicchio d'aglio
-sale e pepe e olio extravergine

impastate le uova con pangrattato e parmigiano, condendo con un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Deve risultare una palla bella soda che andrà  poi trasformata in passatelli con l'aiuto del tritacarne (o dell'attrezzo per passatelli, che io non possiedo perchè da tradizione familiare usiamo il tritacarne in ghisa).
In un saltapasta mettete due cucchiai d'olio, lo spicchio d'aglio schiacciato con il palmo della mano e aggiungete le sarde divise in due filetti , e dopo 5 minuti il succo di arancia. Aggiungete una puntina di sale e il pepe. Tagliate il guanciale a fiammiferini e soffriggetelo in olio d'oliva finchè non è dorato e croccante.
Cuocete i passatelli e metteteli nel saltapasta con un mestolino di brodo di cottura, saltate per legarli al sugo, aggiungete il guanciale e impiattate con l'aiuto di un coppapasta rotondo. Guarnite con l'origano e i riccioletti di scorza d'arancia. Spolverate di pepe e mettete in tavola!


CAKI VANIGLIA CON FONDUTA DI CIOCCOLATO BIANCO E CANNELLA

tempo: 15 minuti
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-4 caki vaniglia non troppo maturi, da tagliarsi in 8 spicchi
-200 grammi di cioccolato bianco di buona qualità
-un cucchiaino di cannella

Tagliate i caki a spicchi dopo averli lavati e infilzate ogni fetta con uno stecchino lungo.
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco, mescolateci la cannella e versatelo una ciotolina o nella pentolina da fonduta con la fiammella accesa sotto a fuoco lento. Intingete le fette di caki nella fonduta e mangiatele!

sabato 15 dicembre 2012

MENU' PER LE FESTE #1




Allora...come promesso via radio, da oggi in poi  mi dedico a proporvi qualche idea salvafesta e salvaportafoglio per i menù natalizi.
La tradizione è importante se non fondamentale come base per una cucina da urlo. La sperimentazione selvaggia e lo chic ad ogni costo li trovo ridicoli, lo spendere tanto ad ogni costo è ancor più disumano (ogni anno dal pescivendolo trovo individui che per la cena della vigilia lasciano lì 300/400 euro a forza di gamberi e astici, e poi magari non li san cucinare).
Le idee innovative per Natale le trovo ottime...partire dalla tradizione per reinventarla, o accogliere tradizioni di altri paesi... o per la vigilia mangiare solo panettone e cioccolata in tazza, come hanno fatto i miei per 50 anni : il mio nonno aveva un negozio e la sera della vigilia tornava tardissimo, quindi quando la mia mamma e i suoi fratelli erano bambini , si aspettava il papà svegli facendo l'albero (si, la sera della vigilia!) e quando lui arrivava si mangiavano panettone e cioccolata.
 La tradizione è rimasta per anni, finchè non è arrivata questa cuoca guastafeste con i suoi risotti alla rana pescatrice......
Insomma, quest'anno i portafogli son così e cosà e alcuni italiani han sborsato centinaia di euro di seconda rata di Imu. La rata dell'asilo nido scade il 21 dicembre (auguri!) e le mille incognite quali multe o marmitte rotte o caldaie impazzite son sempre in agguato. Vediamo di mangiare qualcosa di gustoso e avvolgente e spesa-sostenibile...

MENU' 1

LA VIGILIA PROFUMATA

Antipasto: polenta bianca con seppie al nero(piccantina)
Primo(speziato): (spaghetti con le cozze della Santa (exclusive!!)
Secondo (light): capasanta con purè di cavolo romano e salsa agrodolce
Contorno: insalata di cappuccio, cumino e melograno (benaugurale)
Dolce: christmas pudding (vedi ricetta)

BICCHIERE  DI POLENTA BIANCA CON SEPPIE AL NERO
tempo: un'ora con pentola a pressione
difficoltà: media
per 4 persone

mi occorre:
-una seppia con il suo nero, da pulire e tagliare a striscioline
-uno scalogno
-un cucchiaio d'olio di oliva
-mezzo bicchiere di vino
-una puntina di peperoncino, sale e pepe
-prezzemolo
-100 grammi di polenta bianca

Tritate lo scalogno e mettetelo ad appassire con l'olio  in una casseruola. Aggiungete poi la seppia tagliata a striscioline e dopo aver mescolato,  il vino bianco con sciolto dentro il nero. condite con il peperoncino e cuocete a fuoco lento per un'ora. Dovrà essere morbidissima e il liquido dovrà essersi tirato. Verso fine cottura salate, (dopo aver assaggiato)pepate e alla fine aggiungete il prezzemolo se vi piace (io non lo metto). La pentola a pressione dimezza i tempi e garantisce un risultato morbidissimo.. All'ultimo momento cuocete la polenta, mettete nei bicchierini la seppia e versateci sopra la polenta bianca. Spolverate di un pizzico di pepe.

N.b.: potete fare le seppie con anticipo e poi scaldarle...la polenta in 5 minuti all'ultimo momento.


SPAGHETTI ALLE COZZE DELLA SANTA
tempo: 30  minuti
difficoltà: mediofacile
per 4 persone

mi occorre:
-400 grammi di spaghetti
-un chilo di cozze
-2 spicchi d'aglio
-250 grammi di pomodori datterini ottimi
-un mazzetto di prezzemolo
-un bicchiere di birra leggera
un bicchiere di vino bianco
-un cucchiaio di curry mild
-un cucchiaio di paprika dolce
-un cucchiaio di farina
-olio extravergine

Fate aprire le cozze un un padellone (io uso il wok) in cui avrete soffritto l'aglio schiacciato per un minuto (occhio che brusaaaa) versandoci il bicchiere di vino bianco. Quando sono aperte sgusciatele te tritatene grossolanamente una metà. Intanto fate bollire l'acqua per gli spaghetti.
In un saltapasta mettete l'altro aglio schiacciato, 4  cucchiai d'olio, un pizzico di prezzemolo tritato e  quando inizia a sfrigolare versateci il bicchiere di birra in cui avrete stemperato curry  , farina e paprika. Mescolate bene finchè non sia addensa. Intanto cuocete gli spaghetti. Versate nel saltapasta l'acqua di cottura delle cozze filtrata, mescolate bene, aggiungete le cozze sia tritate che intere e in ultimo i pomodorini tagliati a piccoli pezzi e il prezzemolo tritato. Scolate la pasta, versatela nella padella e legatela al sugo di cottura per qualche minuto aggiungendo un filo d'olio. Pronta!

N.b.: potete fare le cozze nel pomeriggio e prepararvele insieme ai pomodorini tagliati (che così buttano anche un po' d'acqua, che scolerete ), così la sera dovrete praticamente solo cuocere la pasta e fare la base.



CAPESANTE AL CURRY CON PURE' DI CAVOLO ROMANO E SALSINA AGRODOLCE
tempo: 20 minuti
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-12 capesante (3 a testa)
-un cucchiaio di burro
-un cucchiaino di curry mild
-un dl di latte
-un piccolo cavolo romano (quelli verdi a piramidi)
-un cucchiaio di capperi sciacquati dal sale e strizzati
-un cucchiaio di aceto balsamico
-un cucchiaino di miele
-salsa worchester una goccia
-un cucchiaio di olio extravergine
-sale e pepe

Questa ricetta l'ho fregata a Gordon Ramsay e devo confessare che è una delle sue poche che mi abbiano convinto appieno. Questione di stili, eh, ma boh.
Insomma  rompete in pezzetti il cavolo e lessatelo in un padellino con il latte. Appena è cotto e il latte si è asciugato del tutto, frullatelo con il minipimer aggiungendo sale e pepe. Intanto sgusciate e lavate le capesante e cuocetele in un altro padellino in cui avrete sciolto a fuoco medio il burro e stemperato il curry con un pizzico di sale. Cuocetele da 4 minuti per lato...dovranno essere morbide e non gommose.
Nel frullatore frullate i capperi, la salsa Worchester, l'aceto, il miele , un cucchiaino d'olio. Impiattate il purè, metteteci a lato le capesante e condite con la salsina usando il contagocce.

INSALATA DI CAPPUCCIO CON CUMINO E MELOGRANO
tempo: 20 minuti più il riposo
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-mezzo cavolo cappuccio di media taglia
-un piccolo melograno
-un cucchiaino di semi di cumino
-sale
-olio extravergine di oliva

Tagliate a fettine sottilissime il cavolo , mettetelo in una coppa e metteteci sopra un cucchiaino di sale e il cumino. Mescolate con le mani e lasciate riposare per un'ora di modo che il cavolo si "bagni" buttando fuori l'acqua. Trascorso il tempo dovuto, aggiungete un filo d'olio, i chicchi di melograno, mescolate bene e servite.

sabato 8 dicembre 2012

CHRISTMAS BONANZA: IL PANETTONEEEEEEEE


Ebbene si... ho fatto sta pazzia: ho fatto il panettone con il lievito madre. Ed è venuto così buono che...adesso ne devo fare taaaanti, che tutti ne vogliono uno.
In effetti devo dire che il risultato è più che soddisfacente, rispetto a quello con il lievito di birra che feci l'anno scorso...diciamo che questo è davvero identico a quello compero, ma buono come solo uno fatto in casa può essere.
Di ricette di panettoni con lievito madre se ne trovano dei più bravi maestri pasticceri; io per campanilismo e anche tanta ammirazione ho deciso di seguire la ricetta delle gemelle Simili, storiche panificatrici bolognesi grandi fans del lievito madre.
Insomma...avete il lievito madre? Siete pronti? Partiamo....ci serviranno tre giorni. Io impasto a mano di buona lena ma.....voi comuni mortali (eehehehh scherzo) è meglio che abbiate un'impastatrice!


PANETTONE CASALINGO CON LIEVITO MADRE, RICETTA SORELLE SIMILI
tempo: 3 giorni
difficoltà: estenuante
per 2 panettoni da un chilo

GIORNO UNO:
-ore 17: primo rinfresco
50 grammi di lievito madre
100 grammi di farina di forza 00
50 grammi d'acqua tiepida

Impastare di buona lena per 10 minuti, formare una palla, inciderla a croce e metterla a lievitare al tiepido.

-ore 21: secondo rinfresco
100 grammi del primo rinfresco
100 grammi di farina 00
50 grammi d'acqua tiepida

Impastare 10 minuti fino a formare un cilindretto sodo e tozzo che arrotoleremo in un canovaccio ben stretto e legheremo con lo spago da cucina come fosse un arrosto. Chiudiamo il salamotto in una pendola che lo comprima un poco e lo lasciamo lì tutta la notte.

GIORNO DUE
-ore 8: primo rinfresco:
50 grammi di lievito madre (solo la parte interna che troverete nel salamotto che avete creato ieri)
100 grammi di farina 00
50 grammi di acqua tiepida

Lavorare bene 10 minuti e formare una palla che inciderete a croce e lascerete riposare in una ciotola coperta.

-ore 11: secondo rinfresco:
100 grammi del primo rinfresco
100 grammi di farina 00
50 grammi di acqua tiepida

Impastare per 10 minuti fino a formare la solita palla liscia che inciderete a croce con precisione chirurgica e metterete via fino alle

-ore 15: terzo rinfresco
100 grammi del secondo rinfresco
100 grammi di farina 00
50 grammi d'acqua

Procedete come al solito e lasciate riposare fino alle

ore 19: primo IMPASTOOOO (olèèèè!!!!)

-550 grammi di farina 00
-130 grammi di zucchero
-140 grammi di burro morbido
-220 grammi di acqua tiepida
-225 grammi del terzo rinfresco
-6 tuorli d'uovo

Mescolare i tuorli con l'acqua,  in una ciotola mescolare la farina con lo zucchero aggiungendo poi i tuorli, incorporare il lievito e lavorare per una ventina di minuti. Aggiungere pian piano il burro e incorporarlo lavorando la pasta per altri 20 minuti. Mettere l'impasto in una ciotola imburrata, coprirlo e farlo riposare tutta la notte.

TERZO GIORNO

ore 9:  secondo (e ultimo) impasto!

-270 grammi di farina 00
-350 grammi di uvetta e 150 grammi di canditi o 500 grammi di uvetta o 400 grammi di gocce di cioccolato (preferite 500? fate 500)
-140 grammi di burro morbido
-6 tuorli
-80 grammi d'acqua tiepida
-25 grammi di latte in polvere
-50 grammi di zucchero
-20 grammi di malto o miele
-5 grammi di sale
-i semi di una bacca di vaniglia

Mettete in una ciotola il latte in polvere, l'acqua , lo zucchero, il miele, i tuorli, il sale, la vaniglia e mescolare bene. Aggiungere la farina e incordare bene l'impasto. Unire il primo impasto e impastare con buona lena finchè sarà totalmente amalgamato, iniziare quindi a incorporare il burro. L'impasto dovrà essere morbido e liscio. Aggiungere uvetta et cetera, mescolare bene e dividere in due parti. Con le mani imburrate formare due palle e lasciarle riposare 20 minuti, poi con le mani sempre imburrate riprendere gli impasti, arrotolarli sempre dallo stesso verso e metterli negli stampi. Lasciare lievitare dalle 6 alle 12 ore finchè l'impasto non raggiunge il bordo dello stampo. Cuocere quindi in forno a 180 gradi per circa 40 minuti, dopodichè sfornare, infilzare i panettoni con un ferro da maglia e metterli appesi a testa in giù fra due sedie per 2 ore. Attendere 5 giorni prima di consumare.



CHRISTMAS BONANZA : I CIOCCOLATINI


Come promesso, eccomi a deliziarvi con preparazioni criminali natalizie.
Questi cioccolatini fatti in casa a caso sono piaciuti moltissimo.... credo li rifarò presto, fra un panettone e l'altro.
Non mi sono mai cimentata nella creazione di cremini stile Fiat Majani (non li conoscete? male, maaale.....)
ma credo lo farò presto, perchè secondo me sono i cioccolatini più buoni del mondo.
Intanto per cominciare ho provato con sti cioccolatini vegan e speziati, buoni per tutti (mia figlia me ne ha fregati 5), per vedere l'effetto che fa, fare i cioccolatini, chè non li avevo mai fatti.
Il dramma in questi frangenti è che non si smette più di mangiarli, che son cremini e si sciolgono in bocca, quindi li ho messi sotto una campana di vetro, sperando che il ben misero ostacolo mi serva da deterrente, se no i chili persi torneranno di corsa!

Smettiamo di pensare alla culatta, e vediamo come ho fatto sti cioccolatini buoni buoni.

CREMINI FONDENTI ALLE SPEZIE DI NATALE
tempo: 20 minuti più il raffreddamento
difficoltà: facile
per 40 cioccolatini circa

mi occorre:
-200 grammi di cioccolato fondente
-50 grammi di mandorle tritate senza buccia
-50 grammi di panna vegetale già zuccherata
-mezzo cucchiaino  di cannella, mezzo di chiodo di garofano in polvere, mezzo di zenzero e una puntina di peperoncino.

Sciogliere a bagno maria il cioccolato fatto a pezzi e mescolare finchè non è fluido, aggiungere poi  le mandorle, la panna e le spezie e mescolare finchè non diventa liscio e omogeneo. Versare la cioccolata nei pirottini o negli stampini appositi con l'aiuto di due cucchiai o della sac à poche e lasciare raffreddare per qualche ora. (4 di solito..) BUONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


venerdì 7 dicembre 2012

DIETA PREFESTIVA DAY #21/22


Ebbene ragazzi..... lo ammetto. Iniziato dicembre sono iniziate le preparazioni frenetiche di dolci e salati. 
Questo comporta che io stia ore e ore in cucina, e di solito quando cucino, mescolo e inforno per ore non è che io abbia proprio voglia di mangiare: diciamo che mi sazio del manipolare tutto quel cibo, e di cucinarmi qualcosa non ne ho proprio voglia. 
Aggiungiamoci il virus gastrointestinale, i raffreddori, gli ospiti a cena che essendo dicembre iniziano a palesarsi..... alla dieta non ci sto più dietro. Non è che io non dimagrisca, eh, a forza di impastare panettoni.... facendomi un bel mazzo (impasto a mano) la ginnastica abbonda! Ma il più delle volte in questi giorni ai miei ho propinato riso in bianco e io mi son mangiata del prosciutto cotto dal cartoccio. 
Stasera, poi, arriva un'amica da Madrid e si sgarra: carbonara e panettone fatto in casa. 
Ieri invece, da brava madre e moglie, ai miei malaticci ho propinato crauti e salsiccia di pollo....un attentato, in pratica! Buono, però. E veloce, che i crauti venivano dalla germania in scatola, già crautizzati. Poveri i miei cari..... li trascuro per dei panettoni. 
Insomma ragazzi..... con una settimana di anticipo, oggi dichiaro conclusi i post sulla dieta. Se capiterà, fra un  panettone assassino e un altro, posterò ricette dietetiche (perchè la dieta la continuo)..... ma ormai è ora di dedicarsi ai menù natalizi!!!!!!!!!!! PRONTI?

CRAUTI CON GINEPRO E SALSICCIA DI POLLO 
 tempo:20 minuti
difficoltà: precotta!
per 4 persone

mi occorre:
-una scatola di crauti da 800 grammi
-mezzo chili di salsicce di pollo
-8 bacche di ginepro
-pepe

Fate a pezzetti le salsicce e mettetele in padella antiaderente a cuocere per 5/6 minuti, finchè non sono dorate. Aggiungete crauti e ginepro e cuocete mescolando per altri 15 minuti a fuoco medio. FATTO!!!!!!!

martedì 4 dicembre 2012

DIETA PREFESTIVA DAY #20



Ehm ehm.... il ventesimo giorno di dieta non è andato benissimo... insomma, con gli strascichi del virus qui regna l'anarchia, e ,come dicevo prima, a pranzo mentre io mangiavo del cottage cheese  mio marito e mio figlio pasteggiavano a biscotti morbidi e the caldo.
E' andata a finire che sti benedetti biscotti tanto osannati da tutti li ho assaggiati anche io (un pezzo), maledicendo me e le mie fisse di biscottificare.... ma il senso di colpa è passato in fretta, chè il freddo è diventato tangibile e da due giorni mi faccio un mazzo come un tarallo a correre qui e là, stare dietro agli infermi, fare faccende e dolcetti..... le calorie le ho bruciate.
E' quindi andata a finire, degna conclusione dell'assaggio di biscotti, che per cena ho fatto un misero tentativo di salvare la dieta esplicitatosi in un riuscitissimo esperimento di ali di pollo piccantine. Dietetiche poco (esperimento fallito) , buone molto (esperimento riuscitissimo).
Domani è un altro giorno, direbbe la Rossella, giorno in cui inizierò l'impasto del panettone con il lievito madre...e di calorie ne brucerò eccome.
Oggi, intanto, ho mangiato queste ali di pollo qua, e nel frattempo ho perso un altro chilo.

CHICKEN WINGS DI SANTA PARMIGIANA
tempo : 1 ora
difficoltà: media
per 4 persone

mi occorre:
-20 ali di pollo
-10 cucchiai di aceto bianco
-4 cucchiai di aceto balsamico
-un cucchaino di sale
-4 cucchiai di sciroppo di agave o miele di acacia
-un cucchiaino raso di peperoncino in polvere (o meglio.... a piacere: potreste pure adorare o odiare il piccante)
-50 grammi di burro fuso o margarina
-mais per panatura quanto basta (100 grammi)

Scaldate il forno a 180 gradi funzione grill, disponete le ali di pollo sulla griglia mettendo al piano di sotto una teglia coperta di carta da forno e mettete la griglia al piano alto del forno, proprio sotto il grill. Cuocete circa 20 minuti finchè le ali sono dorate e il grasso è colato "al piano di sotto".
Mescolate in una terrina capiente i rimanenti ingredienti fuorchè il mais e metteteci le ali di pollo, mescolate bene finchè le ali non si sono impregnate completamente del condimento. Lasciate riposare 20 minuti, versate il mais, scuotete bene la terrina affinchè il mais aderisca alle alette, pescatele dal contenitore e infornatele sotto al grill a 180 gradi per altri 20 minuti circa. CONTROLLATE LA COTTURA!

DELIZIE SENZA PIETA' :cakepops!


Oggi mi sono svegliata così: con questa idea in mente.
In realtà ho fatto un esperimento per i biscotti da appendere all'albero di natale perchè mi son rotta le scatole dei soliti gingerbread..... il risultato dell'esperimento è ottimo, ma troppo soffice per fare da decorazione, quindi ho ripiegato su questi popcakes (cakepops, popcakes, popbisquits...occielo!) e su dei minimuffins fatti con i pirottini dei cioccolatini.

Il risultato è inoltre stato che qui da me , alla faccia della dieta, han pranzato con thè e biscotti soffici..... porcamiseria! E IO GUARDO! (con del cottage cheese fra le mani...)
Quel che è rimasto lo decorerò con glassa e confettini, perchè questi pops sono davvero molto belli e soprattutto....buoni!
Per i biscotti da appendere all'albero mi inventerò altro.

CAKEPOPS ALLE MANDORLE, ZENZERO  E ALBUMI
tempo: 15 minuti più 10 di cottura
difficoltà: mediofacile
per 30 pops  grandi circa

mi occorre:
-80 grammi di mandorle con la buccia
-35 grammi di radice di zenzero fresca
-170 grammi di zucchero
-130 grammi di burro fuso
 -70 grammi di farina  00 o farina alternativa per celiaci in caso di necessità
-135 grammi di albume d'uovo
-30 grammi di marmellata di albicocche senza zucchero

Mettete gli ingredienti nel mixer alla massima velocità uno alla volta seguendo l'ordine che vi ho dato e triturando ogni ingrediente finemente prima di aggiungere il successivo.
Quando avrete aggiunto albume, marmellata e farina fate andare il mixer per altri 5 minuti buoni. L'impasto dovrà risultare liscio a specchio e fare nastro se lo "pescate" col cucchiaio. Preriscaldate il forno a 200 gradi, riempite le formine prescelte (quelle da pops o quelle da biscotti o gli stampi da cioccolatini ) e cuocete per 10 minuti in forno non ventilato. Quando saran freddi toglieteli dalla forma e decorate a piacere con glassa di zucchero, frosting di panna o formaggio dolce o immergendo in glassa al cioccolato.


NEL FRATTEMPO A BOLOGNA.... CHRISTMASPUDDING


Bene bene.... la prima settimana di avvento bisogna fare il Christmas Pudding.
 COME COME???NON SIAMO INGLESI?? Beh,  questo pudding è delizioso e vale la pena di farlo, inglesi o meno...ve lo assicuro!
Il fatto che sia composto quasi esclusivamente da uvetta non deve farvi desistere dall'impresa, è delizioso comunque, anche se l'uvetta non vi piace . (sta cosa che la sultanina non piaccia , poi, non la capirò mai.)
Insomma, il Christmas Pudding lo adora anche mio figlio che l'uvetta la cancellerebbe dalla faccia della terra....è delizioso.
Vi ho convinto? Bene, armatevi di pazienza e cominciate.
In realtà la lavorazione è rapidissima, è la cottura che è infinita!!!!!!!!!!!!!!!Ma verrete ripagati.

Pronti? via!

CHRISTMAS PUDDING  (FARLOCCO) DELLA SANTA
tempo: 30 minuti più 7 ore di cottura
difficoltà: facile
per due stampi da pudding da un chilo

mi occorre:
-200 grammi di burro sciolto a temperatura ambiente
-800 grammi di uvetta sultanina, o anche tre uvette diverse: sultanina, corinto, zibibbo
-175 grammi di farina
-100 grammi di mandorle tritate con la buccia
-175 grammi di pane da toast sbriciolato senza crosta
-un cucchiaio di spezie miste (chiodo di garofano in polvere, cannella in polvere, zenzero in polvere)
-un cucchiaino di noce moscata 
-700 grammi di zucchero di canna
-2 uova sbattute (o tre se son piccole)
-il succo di un limone e la buccia grattugiata
-un cucchiaio di miele 
-4 cucchiai di latte
-2 cucchiai di brandy

Imburrate gli stampi da budino. Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno per almeno 10 minuti finchè il composto non è liscio (uvette permettendo).
Versate il composto negli stampi, impacchettate bene gli stampi usando carta da forno e spago alimentare (anche quello elastico sarà comodo!) e cuoceteli a bagnomaria in una pentola con l'acqua che copra per 2/3 lo stampo, a fuoco lento per 7 ore rabboccando l'acqua quando evapora.
A fine cottura cambiate la carta da forno, reimpacchettate il tutto e mettetelo a riposare fino a Natale!.
Prima delle feste vi darò la ricetta del Burro al Brandy con cui servire sta delizia!

lunedì 3 dicembre 2012

DIETA PREFESTIVA DAY #19


Mi piace come le ricette più semplici possano suscitare scalpore. Credo di poter affermare che qui lo scalpore lo suscita il salmone affumicato, che, sfido io, a trovare qualcuno a cui non piaccia.
Comunque...che dire..... ho la famiglia decimata dal virus gastrointestinale , il quale mi ha risparmiata lasciandomi però un vago senso di nausea e inappetenza. Per cui, per cui...oggi l'unica cosa che ho cucinato sono ste crepes qui antiscemo.
A pranzo mio figlio era a scuola e ai moribondi ho dato riso in bianco che hanno quasi solo guardato. Io nulla, che stavo combattendo contro la muffa. BEI DISCORSI PER UN BLOG DI CUCINA!
Perdonatemi, ma la giornata è andata così. Volevo iniziare a fare i biscotti di natale e anche a far lievitare il panettone con il lievito madre, ma il suddetto senso di nausea.... insomma, rimando a domani.
Stasera però.... ho preparato in 5  minuti queste crepes di crusca e le ho riempite con salmone affumicato e formaggio light tipo filadelfia. SCALPORE! Buone, si ,ma davvero ci vogliono 5 minuti.

La ricetta delle crepes ve la do e intanto...pregate che il virus non mi colga!

CREPES DI CRUSCA D'AVENA
tempo:10 minuti
difficoltà: facile
per 2 persone

mi occorre:
-3 uova intere
-50 ml di latte parzialmente scremato
-4 cucchiai di crusca d'avena
-2 cucchiai di crusca di frumento
-un pizzico di sale

Sbattete bene gli ingredienti e fateli riposare. Intanto scaldate una padella antiaderente o una creppiera e ungetela con uno scottex unto d'olio. Versate poco composto ruotanto la padella in modo da coprire tutta la superficie con uno strato sottile, cuocete per un paio di mimnuti a fuoco medio e con l'aiuto di una spatola staccate la crepe e giratela. Dopo meno di un minuto toglietela dalla padella, appoggiatela su un piatto e farcitela a piacere piegandola a triangolo. Buon appetito!

domenica 2 dicembre 2012

DIETA PREFESTIVA DAY #17/18


No, non avete un deja-vu. ho di nuovo cucinato una zucca di hokkaido.... che poca fantasia. Ma ne andiamo pazzi, qui,  e finchè è stagione urge approfittarne.
Insomma, come al solito ho lavato, tagliato a metà, svuotato dei semi e infornato le zucche ma.... era ora di cambiare ripieno.
 Il ripieno per una preparazione così lascia davvero spazio alla fantasia, ma noi con la nostra dieta proteica facciamo poco gli sgarzilli e quindi vertiamo sulla carne. Di infornarle con una fonduta formaggiosa non ne avevo voglia, sarà per la prossima, così ho anche la scusa di rimangiarle a breve..... mi toccherà chiamare il blog "santa zucca di Hokkaido".

La dieta prosegue anche nel weekend a parte lo sgarro di avere assaggiato il pane che ho fatto con il lievito madre e la farina senatore cappelli, che è una semola talmente proteica che secondo me siamo rimasti nei range,  comunque..... qui si snellisce e stiamo benissimo.
Torniamo alle nostre hokkaido,  di cui vi ricordo che si mangia anche la buccia, e vediamo cosa ho combinato.

Sabato:
Colazione: fiocchi di latte e caffè
Pranzo: uova strapazzate con filadelfia light e crusca d'avena, bresaola di tacchino
Cena: zucca di Hokkaido al forno con manzo in agrodolce

Domenica:
Colazione: yoghurt greco 0% e caffè
Pranzo: controfiletto di cavallo ai ferri e insalata mista spadellata
Cena: spezzatino di tofu al chili e cipolla

ZUCCA DI HOKKAIDO AL FORNO CON MANZO AGRODOLCE
tempo: 40 minuti
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-2 zucche di hokkaido 
-una carota
-una cipolla grande
-origano un cucchiaino
-due cucchiai di aceto balsamico
-sale e pepe
-250 grammi di controfiletto di manzo o equino in una fettina spessa
-olio extravergine di oliva 

lavate, tagliate a metà, svuotate dei semi e infornate le zucche in forno già caldo a 180 gradi per circa 20/25 minuti. Controllerete la cottura con uno stecchino, dovrete trapassarle facilmente buccia compresa.. Nel frattempo affettate la cipolla sottile e soffriggetela in un cucchiaio d'olio in una padella antiaderente, affettate la carota a nastro servendovi del pelapatate e aggiungetela alla cipolla, saltate per alcuni minuti finchè la cipolla non è morbida e spegnete il fuoco. Affettate la carne a striscioline sottili e mettetela in una ciotola con cipolla e carota, origano, sale, pepe, olio e aceto balsamico.Mescolate bene e lasciate lì. Quando le zucche sono pronte sfornatele, accendete il fuoco sotto alla padella antiaderente e saltate la carne per 5 minuti a fuoco vivo. Versate il preparato nelle zucche in parti uguali e servite a tavola.

SPEZZATINO DI TOFU CON CHILI E CIPOLLA
tempo: 20 minuti
difficoltà: facile
per 2 persone

mi occorre:
-400 grammi di tofu solido
-un cucchiaio di pasta chili
-una cipolla
-olio extravergine
-due cucchiai di salsa di pomodoro

Tagliate il tofu a cubetti e affettate la cipolla a spicchi sottili. Soffriggete la cipolla in una padella antiaderente con un cucchiaio d'olio finchè non è dorata, aggiungete il chili e il pomodoro, cuocete per altri 5 minuti e aggiungete i cubetti di tofu. Saltate bene il tutto e servite.
Buon appetitoooo!

sabato 1 dicembre 2012

STOLLEN FARLOCCO DELLA SANTA


Mentre la dieta procede con lentezza (chissà se mi sgonfio, non ne posso più!), dicembre comincia e con dicembre i dolci deliziosi che cuocendo spandono profumo per tutto il condominio. Credo che i miei vicini mi vogliano uccidere...ahahahahahah! Ogni tanto elargisco, per assicurarmi la sopravvivenza...
Insomma, gli stollen.
 Dolce mattonico tedesco somigliantissimo al buttercacke o boederkoche o come diavolo si translittera in yiddish, molto buono e frollante e pieno di burro, a me è venuto simile a un panetùn. Sarà un caso?
In ogni caso è ottimo, quindi mi sento di potervi tramandare la ricetta.
Io l'ho fatto con il lievito madre, fate vobis, quello di birra andrà bene ma armatevi di pazienza!

STOLLEN FARLOCCO PANETTONICO DELLA SANTA
tempo: tutta la giornata, và!
difficoltà: ehm
per uno stampo da un chilo e mezzo

mi occorre:
-750 grammi di farina 00
-un panetto da 25 grammi di lievito o 100 grammi di lievito madre
-350 grammi ml d'acqua
-250 grammi di burro sciolto
-250 grammi di uvetta sultanina
-100 grammi di cramberries essiccati (che potete sostituire con arancia candita a cubetti)
-100 grammi di mandorle a scaglie 
-130 grammi di zucchero semolato
-2 tuorli d'uovo
-125ml di latte
-la scorza di un limone
-due cucchiai di rum
-un cucchiaio di cannella in polvere
-un pizzico di sale

Allora....impastate acqua, farina e lievito e lasciate lì finchè non raddoppia. Se usate lievito madre sappiate (lo sapete sicuro) che ci vorranno ore :).
Quando l'impasto è raddoppiato, aggiungete tutti gli altri ingredienti con pazienza e lavorate finchè l'impasto non è liscio e morbido ma sodo. Mettete negli stampi (io uso quelli da plumcake) ben imburrati e lasciate lievitare bene bene, quindi almeno un'ora con lievito di birra e tre ore con Pasta Madre.
Quando l'impasto è gonfio e florido, scaldate il forno a 180 gradi e cuocete per..... se avete diviso l'impasto in due stampi cuocete per 45/50 minuti a forno non ventilato, se lo stampo è unico fate bèn un'ora e mezza.

Appena sfornato spalmate di burro la superficie e coprite con abbondante zucchero a velo, abbondantissssimo!