venerdì 20 gennaio 2012

COSI' NON VALE

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 Avendo un figlio di dieci anni mi ritrovo immersa senza appello in quelle dinamiche da scuola elementare che suonano tutte un po' come "così non vale", "non l'ho fatto apposta", "tana libera tutti", "specchio riflesso se ti muovi sei un cesso..." ehm, no, forse quella non è pertinente, ma sta di fatto che nel cortile della scuola la frase risuona garrula insieme a tutte le altre. Quindi, dicevo, va a finire che tutte queste locuzioni infantili sono state ripescate con veemenza dal mio cassettino della memoria e sono ritornate di uso comune nel mio vocabolario quotidiano. Avendo anche una bimba di otto mesi, se mi metto a fare pernacchie e versi privi di senso vi prego di avvertirmi.
"Così non vale" è la prima cosa che mi viene in mente quando vedo (e mangio) quel che cucino e mi ricordo che sto seguendo una dieta, e soprattutto che questi piatti rientrano senza sforzo nei parametri della dieta suddetta, e che sto pure perdendo peso. Ma che buoni. Così non vale! (l'alimentazione per inciso è la Zona, e qui apro e chiudo parentesi perchè non siamo un blog di nutrizionisti).
Insomma, questo piatto come tanti altri che vi mostrerò ha riscosso un successo clamoroso qui a casa  e non solo, ed è tanto buono quanto bello quanto facile da fare, quindi...perchè no?

LASAGNE DI VERZA CON SALMONE ,PORRI E FONTINA AL MELOGRANO
difficoltà: facile
tempo: 20 minuti più 15 di cottura in forno

per 3 persone:
mi occorre: 
-200 grammi di salmone affumicato
-150 grammi di fontina tritata
-50 grammi di pecorino grattugiato
-300 grammi di porri già puliti
-400 grammi di foglie di verza
-4 cucchiaini d'olio extravergine
-sale e pepe
-150 grammi di chicchi di melograno

strumenti necessari:
-un tagliere
-un coltello da cucina
-una pentola da pastasciutta
-una padella di 26cm di diametro
-una teglia da plumcake grande e magari antiaderente

Innanzitutto cuocete le foglie di verza in acqua bollente salata (un cucchiaio di sale grosso in 2 litri d'acqua) per 10 minuti circa e poi scolatele. Mentre si intiepidiscono mettete l'olio nella padella, accendete a fuoco medio e tagliate i porri a rondelle sottili. Quando l'olio è caldo buttateci i porri, salate e pepate (un cucchiaino di sale, pere se vi va ma ci sta bene), mescolate e abbassate la fiamma. Cuocete circa 10 minuti  mescolando di tanto in tanto, se è necessaro metteteci mezzo bicchiere scarso d'acqua.
Intanto potreste dedicarvi alla sgranatura del melograno, poi pulirvi le mani col limone se no si anneriscono le dita. Accendete il forno a 180 gradi.
Prendere le foglie di verza ben scolate e tagliate la nervatura grossa centrale, adagiate uno strato sul fondo della pirofila e coprite con il salmone, poi con i porri stufati, poi con i formaggi mischiati e così via fino ad esaurimento ingredienti. L'ultimo strato dovrà essere di formaggio.
Una volta cotto in forno, porzionate nei piatti e cospargete di melograno che così agrodolce ci sta benissimo.

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