mercoledì 29 febbraio 2012

NON HO FATTO LA SPESA!!!!!!!!!!!!!!!


Dopo giorni e giorni e giorni di influenza tritaossa mi ritrovo con un appetito scarso, un cervello frastornato e ....un frigo deserto.
Dato che gli strascichi della febbre me li sto ancora portando appresso,  di andare a fare la spesa non me la sento proprio e rimando indolente.
Ma,  perchè c'è un ma,  sta di fatto che in casa non c'è nulla e io inizio a lagnarmene come solo una convalescente sa fare, finchè mio marito mi guarda amorevole e mi dice: "macchè, amore, in casa ci sono tante cose che puoi cucinare".
Cavoli, è vero!!!!!! Infatti innanzitutto c'è un cavolfiore verde. Poi ci sono nella dispensa delle lenticchie rosse (quelle decorticate per intenderci) che cuociono in un attimo senza bisogno di ammollo. Poi sono piena di spezie come sempre...... poi ho dell'olio di semi...... hmmm hmmm hmm..... IDEA!!!!!!!!
Ed ecco cosa ne è venuto fuori.

FALAFEL DI LENTICCHIE DELL'ULTIM'ORA

difficoltà: media
tempo: un'ora con calma
per 4 persone (circa 24 polpette)

mi occorre:
-150 grammi di lenticchie decorticate (quelle arancioni)
-uno spicchio d'aglio
-100 grammi di cavolfiore verde o bianco
-3 cucchiai di farina di cocco
-8 cucchiai di farina di ceci
-un cucchiaio di curry o misto di spezie orientale (cumino, coriandolo)
-un cucchiaino di curcuma
-un cucchiaino di semi di sesamo (optional)
-mezzo litro di olio per friggere
-sale un cucchiaino colmo 
-pangrattato

strumenti:
-una pentola da litro
-una padella per friggere
-una padella di ferro o antiaderente per tostare la farina di ceci

Mettete nella pentolina le lenticchie con l'aglio, la curcuma. il sale e mezzo litro d'acqua. Aggiungete il cavolo fatto a pezzetti.  Cuocete circa 30 minuti dall'ebollizione o comunque finchè le lenticchie non sono spappolate e l'acqua assorbita completamente.
Intanto scaldate la padella antiaderente e tostate per circa 5 minuti a fuoco mediovivo la farina di ceci finchè non diventa dorata, mescolando alcune volte.
Aggiungete la farina alla pappa di lenticchie da cui avrete ripescato l'aglio (e buttato via), mescolate bene, aggiungete il cocco, il sesamo e le spezie e mescolate ancora. Il composto dovrebbe staccarsi dalle pareti del pentolino quando mescolate. Assaggiate il composto per vedere se vi piace il sapore e se è giusto di sale e spezie, poi  formate delle polpettine grandi come palle da golf e appiattitele. passatele ne pangrattato e friggetele nell'olio caldo finchè non sono dorate, 3 minuti per parte circa.
Volete dare un tocco da chef? condite il pangrattato frullandolo con sale pepe uno spicchio d'aglio e prezzemolo!!! Sarà una panatura deliziosa che si conserva in frigo anche per carne e pesce.


martedì 28 febbraio 2012

MIRACOLI DAL VIVO, cooking show

Cari miei!
Torno dopo innumerevoli giorni d'assenza dovuti ad un'influenza massacrante che mi ha pure tolto l'appetito (aiutoooooo!!!!!!!!!!!).
Mi sto riprendendo e piano piano torno a cucinare, riprenderò a pieno ritmo, lo giuro!
Intanto vi annuncio che è deciso, ufficiale, immantinente: mi cimenterò in un Cooking Show, ovvero uno spettacolo rocambolesco e circense in cui cucinerò dal vivo senza trucco e senza inganno.
Così, per vedere se è vero che faccio miracoli. Ci state?
Ho lanciato una sfida.... stile "scommettiamo che".... cucinerò un menù per 4 persone spendendo 10 euro per gli ingredienti.
Ce la farò? Vederemo.... intanto cucinerò dal vivo pasticciando in qua e in là..... potreste mai perdervi questo show???
 Vi aspetto e... chissà, potreste essere fra i 4 fortunati che saranno sorteggiati per assaggiare il menù!!!!!

Giovedì 8 marzo
presso Locomotiv club,
via Serlio 25/b Bologna
Ingresso euro 10 con tessera Aics
Inizio spettacolo ore 20,30

http://www.locomotivclub.it/2012/03/08/miracoli-in-cucina-lezioni-di-cooking-a-cura-di-santa-parmigiana/

giovedì 16 febbraio 2012

AMORE A PRIMA VISTA


Cadere nella trappola dei pudding dolci inglesi è facile: fanno un profumo deliziosissimo e li inforni in un attimo. Quelli fatti con il pane secco, poi..... li puoi fare letteralmente a caso, perchè qualcosa di buono esce sicuramente.
Mannaggia! Amore a prima vista! E pensare che avevo resistito per 33 anni prima di cadere in questa trappola oserei dire mortale...... e invece due giorni fa, zac! Inforno il primo.
 Sono una delizia. Una droga. Che dramma!
Perfetti per colazione, per merenda, come dessert... tiepidini, fragranti..... hmmmm!
Ieri con 200 grammi di pane secco, 1 uovo, 80 grammi di zucchero, 400 ml di latte, cocco e cioccolato fondente ho messo in forno una cosa ME-RA-VI-GLIO-SA che è stata spazzolata all'istante......
Due giorni fa invece avevo fatto una cosa un briciolo più complessa, ma proprio un briciolo eh....
avevo sentito parlare di questo mirabolante Sticky Toffe Pudding, budino di datteri amato dalle folle, e non avendo in casa i datteri, ma non riuscendo a resistera alla tentazione di farlo..... ho usato i fichi secchi. E ci ho aggiunto il cioccolato fondente in pezzi, che con i fichi ci sta così bene. Arrestatemiiii!!!!!

STICKY TOFFE PUDDING AI FICHI E CIOCCOLATO

tempo: 1 ora
difficoltà: facile
per 6/8  persone

mi occorre:
per il pudding
-225 grammi di fichi secchi
-170 grammi di farina 00
-170 grammi di zucchero di canna
-85 grammi di burro ammorbidito
-2 uova grandi
-2 cucchiaini colmi di lievito per dolci
-mezzo cucchiaino di cannella
-2 cucchiai di polvere di carruba o di cacao amaro
-2 cucchiai di yoghurt bianco
-100 grammi di cioccolato fondente in pezzetti o gocce

per la salsa toffe
-100 grammi di burro
-100 grammi di zucchero di canna o mascobado
-140 ml di panna
-mezzo cucchiaino scarso di sale

strumenti:
-uno stampo da budino
-un frullatore
-coltello da cucina e tagliere
-un pentolino

Mettete a bagno i fichi secchi privati del picciolo in acqua bollente per 7 minuti. Scolateli e frullateli finchè non sono una crema, dopodichè aggiungete nel boccale del frullatore tutti gli altri ingredienti per il pudding fuorchè la cioccolata a pezzetti. In ultimo mettete la cioccolata e date giusto un colpo di frullatore per mescolare.
Accendete il forno a 180 gradi, imburrate uno stampo che se è di silicone è meglio e versateci il composto aiutandovi con una spatola così pulite meglio il boccalone.
Infornate per 35/40 minuti.
Nel frattempo preparate la salsa toffe cuocendo nel pentolino gli ingredienti finchè non diventano una mou liscia e omogenea.
Servite il pudding tiepido con la salsa sopra. La salsa si conserva per il pudding avanzato! (se ne avanza). Basta riscaldarla un attimo.
E' una deliziaaaaa!!!!!!!!!!



COLONNE PORTANTI



Questo è un classicone nella nostra famiglia da generazioni. Essendo davvero ottimo, ovviamente piace a tutti!!
E' la pasta e fagioli alla bolognese, diversa da tante altre che ho mangiato in giro per l'Italia, buonissima e amatissima da parenti e amici.
Inoltre...inooooltre, se non bastasse....è buona anche in versione estiva, mangiata fredda. Cosa volete di più???
Assaggiarla? Presto fatto....è facilissima.

PASTA E FAGIOLI DI SILVIA

tempo: 30 minuti più la cottura dei fagioli
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre:
-200 grammi di fagioli borlotti secchi o, se l'idea vi demoralizza, 2 lattine di borlotti lessati.(ve lo concedo)
-uno spicchio d'aglio
-3 cucchiai d'olio extravergine più altro per condire i piatti se volete
-una manciata di foglie di prezzemolo
-6 cucchiai di passata di pomodoro
-sale e pepe
-un cucchiaino di paprika dolce
-50 grammi di parmigiano grattugiato
-120 grammi di maltagliati o tagliatelle rotte

strumenti: 
-una pentolona da pasta
-uno spremiaglio
-tagliere e coltello da cucina
-una ciotolina
-una schiumarola
-un passaverdura e una ciotola o un frullatore  


Lasciate a bagno i borlotti tutta la notte poi lessateli  in tre litri d'acqua per due ore almeno, salando l'acqua verso la fine della cottura. Scolatene una ciotolina  con la schiumarola se vi piace l'idea che ce ne siano interi nella minestra, e il resto frullateli  o passateli con la loro acqua (idem per quelli in scatola). Nella pentola di cottura mettete l'olio, l'aglio schiacciato, il prezzemolo tritato e soffriggete per 3 minuti mescolando, poi aggiungete il pomodoro e soffriggete altri 4 minuti. Aggiungete i fagioli frullati o passati e aggiungete acqua se fosse troppo denso (deve essere abbastanza liquido perchè la pasta assorbirà acqua... diciamo come una pastella). Aggiustate di sale e mettete la paprika, e quando arriva ad ebollizione aggiungete la pasta. Cuocete a fuoco mediobasso per 7 minuti poi spegnete il fuoco, mescolate, coprite con il coperchio e fate riposare altri 10 minuti.. A questo punto sarà deliziosamente denso!
Aggiungete i fagioli interi, mescolate, servite a tavola con un filo d'olio, pepe e parmigiano spolverato sopra.

mercoledì 15 febbraio 2012

EVVIVAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Non ci credo. Ci sono riuscita. Ci sono riuscitaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
Sono anni che provo a fare gli american chocolate cookies, quelli sporcellonissimi per intenderci.... quelli che sono così buoni che te ne mangeresti cento ma si vede lontano un miglio che sono davvero poco sani, chissà che grassi idrogenati di culatta di mucca ci mettono dentro..... beh, insomma...provavo e provavo e non ci riuscivo mai.
Non erano mai perfetti, e se c'è una cosa che mi fa innervosire è non raggiungere la perfezione. Magari agli altri piacciono lo stesso, ma io mi innervosisco e basta.
Quindi....il miracolo: domenica pomeriggio ci riprovo e..... meraviglia! SONO PERFETTI!!!
Che gioia, che gaudio.....non mi resta che spiegarvi come farli, dato che ce li siamo già mangiati tutti.

MY CHOCOLATE AMERICAN COOKIES

tempo: 1 ora
difficoltà: media
per 20 biscottoni

mi occorre:
-150 grammi di burro
-200 grammi di zucchero di canna
-320 grammi di farina 00
-200 grammi di fiocchi d'avena
-2 uova intere
-110 grammi di cioccolato fondente tritato finemente
-250 grammi di cioccolato fondente o al latte (a scelta) a pezzetti o in gocce
-100 grammi di noci di macadamia in pezzi (facoltativo)
-1 cucchiaino di sale
-2 cucchiaini di lievito per dolci


Mescolate il burro con lo zucchero finchè non diventa cremoso, aggiungete le uova e mescolate bene ancora. Tritate i fiocchi d'avena e aggiungeteli all'impasto insieme agli altri ingredienti.
Mescolate bene. Accendete il forno a 180 gradi.
Formate delle polpette grandi come palle da golf e appiattitele fra le mani. Disponetele distanziate tra loro sulla placca del forno coperta di carta da forno e cuocete per 20 minuti circa.
Deliziosiiii!!!!!!!!!!!!!

lunedì 13 febbraio 2012

UN COLPO AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE


Non vorrei, avendo parlato della mia madre in seconda nel post dei biscotti, che la mia mamma ufficiale e primissima si offendesse come solo lei sa fare...e quindi confesso che l'ormai famosa torta di mele superveloce superefficace è sua.
E ne approfitto per parlare della mamma, che di passione per la cucina non ne ha mai avuta troppa ma neanche troppo poca, che non cucina affatto male ma che non ha mai avuto una mania di sperimentazione che chissà da chi ho ereditato, che si è fatta un poco influenzare da parenti e amici restii ad assaggiare novità e quindi...andava sul sicuro.(e infatti la torta originale è senza cannella). Mica come me, che come un caterpillar me ne frego, impongo piatti assurdi e...convinco sempre tutti.
Ma la mamma per me che da piccola ero una mangiapoco è sempre stata un porto sicuro... che mi cucinava cose buone... che mi faceva vedere come funzionava la magia..... e quindi le devo tanto, anche per quel che riguarda la cucina. Oltre che per tutto il resto ovviamente. MAMMA TI VOGLIO BENE!!!

TORTA DI MELE DELLA MAMMA

difficoltà: facile
tempo: 20 minuti più 30 di cottura
per 8 persone

mi occorre:
-2 mele renette o comunque acidule
-200 ml di latte
-150 grammi di farina 00
-1 uovo
-70 grammi di burro fuso
-200 grammi di zucchero di canna
-un cucchiaino di cannella
-2 cucchiaini di lievito per dolci
-un bicchierino di brandy

strumenti:
-coltellino e tagliere
-una ciotola capiente
-una frusta
-uno stampo da 22 cm


Accendete il forno a 180 gradi. Mescolate  con la frusta nella ciotola l'uovo con metà abbondante dello zucchero, aggiungete quasi tutto il burro (2/3), la farina, mescolate bene, aggiungete la cannella e il latte e mescolate finchè l'impasto non è fluido. Resterà molto liquido, deve essere così!
Aggiungete il brandi e il lievito e versate nello stampo che avrete imburrato e infarinato.
Tagliate le mele in 4, sbucciatele, levate il torsolo e tagliatele a fettine sottili che andrete a mettere sulla torta a raggera fino a coprirla. Le fette affonderanno un poco nell'impasto molto liquido.
Cospargete completamente la torta con lo zucchero rimasto e poi versateci il burro fuso in modo omogeneo.
Infornate!!!
Dopo 30 minuti circa la torta è pronta, aspettate che raffreddi per toglierla dallo stampo!

domenica 12 febbraio 2012

LE DODICI FATICHE DI MAMMA


Me li hanno tanto chiesti che finalmente mi son decisa...... ho fatto i cannelloni di magro.
Premessa numero 1) non li facevo da due lustri
Premessa numero 2) mi è subito venuta voglia di farli di carne oltre che di magro
Premessa numero 3) siamo segregati in casa dalla neve se no..... col cavolo!

Non che le lasagne o i tortellini o le bomboline di riso del bisnonno siano cose rapide da fare eh, ma i cannelloni.... luuuunghi.....se si ha tempo però, ne vale la pena e non c'è assolutamente paragone con quelli comperati o con quella buffa pasta secca da riempire già pronta.

Il successo è stato grande ma i passaggi per questa preparazione sono molteplici quindi.... armiamoci di pazienza e cominciamo!

CANNELLONI DI MAGRO

tempo: ooooh boooh! tanto! prendiamoci 2 ore!
difficoltà: media
per 6 persone

mi occorre:
-500 grammi di ricotta
-4 uova
-340 grammi di farina
-60 grammi di burro
-600 ml di latte
-200 ml di passata di pomodoro
-una cipolla bianca piccola
-sale pepe e noce moscata
-2 cucchiai d'olio extravergine
-un cucchiaino di zucchero
-una foglia di basilico
-50 grammi di spinaci lessi e strizzati o in alternativa una manciata di prezzemolo
-200 grammi di parmigiano

strumenti:
-tagliere e mattarello per la sfoglia
-una teglia 35 per 20
-un pentolino da litro
-una pentola da pasta
-una padella diametro 24cm
-una ciotola
-un tagliere e un coltello da cucina
-una forchetta
-una schiumarola
-un sacàpoche (preferibilmente, o ci arrangeremo altrimenti)
-un cucchiaione
-una frusta
-un canovaccio di tela


Per prima cosa prepariamo il pomodoro tritando la cipolla, soffriggendola in un cucchiaio d'olio per 3 minuti a fuoco medio e poi aggiungendo il pomodoro, lo zucchero, mezzo cucchiaino di sale e il basilico.
Facciamo cuocere a fuoco lento per 20 minuti.
Nel frattempo facciamo la sfoglia con 3 uova e 300 grammi di farina, un cucchiaio d'olio extravergine e un pizzico di sale e stendiamola sottile come sempre. Tagliamola in rettangoli di 12 per 8 cm e lessiamoli per 3 minuti l'uno in acqua salata. Stendiamoli sul canovaccio l'uno accanto all'altro.
Nella ciotola mescoliamo con la forchetta la ricotta con gli spinaci o il prezzemolo tritati fini, 100 grammi di parmigiano  grattugiato, un cucchiaino di sale, l'uovo avanzato, mezzo cucchiaino di noce moscata e una spolverata di pepe.Con questo impasto, usando la sac à poche o un cucchiaino riempiamo la pasta mettendo al centro di ogni rettangolo una quantità larga 3 cm e alta 3. arrotoliamo la pasta a cannolo.
Imburriamo la teglia con il burro avanzato e disponiamo i cannoli. Sul primo strato spalmiamo un poco di salsa di pomodoro e disponiamo il secondo strato. Accendiamo il forno a 180 gradi.
Prepariamo nel pentolino la besciamella scaldando 50 grammi di burro e quando è fuso aggiungiamo 40 grammi di farina mescolando bene .
Dopo un minuto iniziamo ad aggiungere il latte mescolando con la frusta fuori fuoco finchè l'impasto non è liscio e omogeneo.
Mettiamo sul fuoco mescolando fino ad ebollizione e poi cuociamo altri 5 minuti. Saliamo con un cucchiaino raso di sale e aggiungiamo mezzo cucchiaino di noce moscata e 40 grammi di parmigiano grattugiato.
Versiamo la besciamella sui cannoli, macciamo la superficie con delle cucchiaiate di salsa di pomodoro e aspergiamo di parmigiano. In forno per 30 minuti circa, più 5 minuti di grill!
Finitooo!!!!!!

LASAGNE & LASAGNE


Partiamo dal presupposto che la sfoglia dovrebbe essere verde... ma in questi giorni di Gran Nevone ho fatto varie cose con la sfoglia suddetta, quindi per par condicio l'ho fatta lisssia, cioè non addizionata.
Detto questo, la lasagna bolognese E' la lasagna bolognese. Punto.
Tutto il resto è altro. Tutto il resto chiamiamolo pasta al forno, dai..... o facciamo come i marchigiani che per correttezza han proprio cambiato il nome e le hanno chiamate vincisgrassi, e le fanno con un ragù di frattaglie niente male.
Frattaglie o meno, evitiamo di nominare le lasagne ogni volta che inforniamo una stratificazione di pasta all'uovo ripiena di qualsiasi tipo di avanzo di frigo a caso.
Io stessa ho chiamato "lasagne" di verza un piatto che ho postato poco tempo fa..... ma quello era un falso spudorato, non c'era l'ombra di una farina...... lo giustifico già di più. (ovvio, l'ho fatto io!! ahahahah!)
Tornando al nostro piatto delizioso e amatissimo da tutti, vediamo come lo si fa davveroooo???????
DAIII!!!!!!


LASAGNE BOLOGNESI QUELLE VERE


tempo: 20 minuti più 35 minuti di cottura in forno più i tempi di preparazione di sfoglia, ragù e besciamella
difficoltà: media
per 6 persone

mi occorre:
-700 grammi di ragù bolognese secondo la ricetta che vi ho dato nel post dedicato
-3 uova di sfoglia (3 uova, circa 300 grammi di farina 0 o semola, un cucchiaio di olio extravergine e un pizzico di sale) oppure 300 grammi di farina, 2 uova e 50 grammi di spinaci lessi e ben strizzati per la sfoglia verde
-besciamella fatta con 1 litro di latte, 60grammi di farina, 90grammi  di burro,un cucchiaino di sale, mezzo cucchiaino di noce moscata grattugiata,150grammi  di formaggio grana grattugiato.
-100 grammi di parmigiano grattugiato
-burro per ungere la teglia

strumenti:
-una frusta
-un pentolino da litro  e mezzo
-una pentola da pasta
-una teglia da 35 per 20
-un coltello
-una schiumarola
-un cucchiaione
-alluminio


Fate il ragù come da ricetta. Impastate gli ingredienti per la sfoglia e tiratela a mattarello o (ahimè) a macchinetta se proprio dovete.
Mettete in un pentolino il burro a sciogliere a fuoco mediobasso, aggiungete la farina e mescolate bene bene. Fate rosolare la farina per circa un minuto e poi aggiungete un poco del latte mescolando benissimo con la frusta, aggiungete altro latte e mescolate a frusta lontano dal fuoco finchè l'impasto non è fluido e omogeneo...aggiungete il resto del latte, il sale e la noce moscata e cuocete mescolando spesso a fuoco lento finchè non bolle e poi altri 5 minuti.
Tagliate la sfoglia in rettangoli della dimensione scarsa della teglia (crescono in cottura) e sbollentateli in acqua bollente salata per 3 minuti l'uno. Accendete il forno a 180 gradi.
Mettete una cucchiaiata di ragù ben stesa sul fondo della teglia, uno strato di pasta, uno di ragù, uno di besciamella versata a cucchiaiate, uno di pasta e così via fino a esaurimento ingredienti contando che l'ultimo strato sarà di besciamella. Cospargete di parmigiano grattugiato e infornate coperto di alluminio per 20 minuti  e senza alluminio per gli ultimi 15 minuti sotto il grill.


Oooh, così si che ci siamo!!!!!!!!!!!!!!!!!

IL PRIMO BISCOTTO NON SI SCORDA MAI


Quando ero piccola piccola passavo molto tempo con la moglie di mio padre, a cui voglio tanto bene e  che per me è un po' una seconda mamma (nonchè mamma dei miei amatissimi fratelli).
O meglio, non so se il tempo fosse molto, ma era sicuramente tempo di altissima qualità, poichè i ricordi ad esso legati sono ben vividi nella mia memoria.
La mia mamma in seconda mi metteva lo smalto rosso, e io andavo in visibilio... mi faceva ascoltare le canzoni di David Bowie e Tanita Tikaram sulla neonata Videomusic... e io apprendevo sognante.... mi cucinava gli spaghetti integrali, che non potevo sopportare..... e mi aveva insegnato a fare dei biscotti stupendi.
E io che ero una cuoca in erba non me li sono dimenticati mai più.
I miei primi biscotti...trovai che fossero la cosa più deliziosa che avessi mai mangiato.
Ancora oggi, 28 anni dopo, ritengo che siano davvero ottimi.

BISCOTTI ALLE MANDORLE (salamini dolci)
tempo: 30 minuti
difficoltà: media
per 2 teglie di biscotti

mi occorre:
-240 grammi di farina
-60 grammi di mandorle con la buccia tritate
-100 grammi di zucchero a velo
-140 grammi di burro o burro di soia (così son vegan) ammorbidito a temperatura ambiente

Mescolare tutti gli ingredienti a mano... l'impasto resterà friabile, quindi mescolare bene perchè le mani scaldano il burro e l'impasto si amalgama meglio.
Accendere il forno a 160 gradi. Con l'impasto formare dei bastoni rullandolo con le mani fino ad ottenere un diametro di circa un cm (pian piano se no si sfalda l'impasto che, come ho detto, è friabile). Tagliare a pezzi di circa 7 cm e piegarli a mezzaluna. Infornare per 15 minuti.
Devono rimanere pallidi. A piacere una volta sfornati  aspergere di zucchero a velo.

LA COLAZIONE DELLA DOMENICA


Oggi è domenica. in piedi alle 7 grazie alla consueta nanosveglia, guardo fuori dalla finestra e nevica ancora.
Gli uomini di casa ronfano... ma io e la principessa abbiamo fameee!
Visto che ho comprato da pochi giorni uno stampo in silicone per dolcetti a forma di cuore, e che dopodomani è San Valentino.... perchè non spianarlo?
A questo punto resta solo da trovare una ricetta che sia fruibile anche dalla nana che mai e poi mai, scimmietta curiosa, rinuncerebbe ad assaggiare una cosa fatta dalla mamma (BRAVA!!!).
Pensa che ti pensa... ho prodotto questi:

MUFFIN ALL'AVENA DELLA DOMENICA

tempo: 30 minuti
difficoltà: facile
per 6/8 muffin

mi occorre:
-1 uovo
-100 grammi yoghurt magro
-50 grammi di burro di soia sciolto a temperatura ambiente
-50 grammi di fiocchi d'avena
-100 grammi di farina d'avena integrale
-20 grammi di granella di nocciole
-20 grammi di cioccolato fondente in pezzetti
-50/60 grammi di fruttosio
-4 cucchiai di panna vegetale
-1 cucchiaino di lievito per dolci
-1 cucchiaino di cannella
-un filo d'olio per ungere lo stampo

strumenti:
-uno stampo da muffins o 8 pirottini
-una ciotola
una frusta

Preriscaldate il forno a 180 gradi.
Mescolate insieme tutti gli ingredienti (sono spiccia!!) e versateli negli stampini che avrete unto con un pochino d'olio. Cuocete per 20 minuti circa!

giovedì 9 febbraio 2012

PENTOLE E PRESSIONI


Ho comprato un gran pezzo di lombo di maiale. Tipo un chilo e mezzo.... beh, il lombo di maiale è a tutti gli effetti carne bianca, carne magra, carne economica: costa pochissimo! Ma essendo lombo e non arista, cioè la parte con l'osso, non amo molto infornarlo, che solo soletto lì, senza un supporto, mi fa tristezza. 
Che fare.... il dilemma me l'hanno risolto gli eventi, cioè una figlia in serata-no che voleva starmi appesa al collo stile scimpanzè e un altro paio di inghippi quali telefonata-fiume di madre et cetera et cetera.... PENTOLA A PRESSIONE!
Che bello, i cibi stanno lì, a tenuta stagna, e te li puoi dimenticare per un po'.
Ma non troppo eh, che poi si fa tardi per la cena. E allora ho abbandonato il lombo in pentola a pressione e quando l'ho ripescato era un arrosto di maiale al latte meraviglioso. Miracolo!
Vediamo come si fa:

ARROSTO DI MAIALE AL LATTE 

tempo: 1 ora
difficoltà: facile
per 6 persone affamate

mi occorre: 
-un bel pezzo di lombo di maiale da 1,2 kg
-700 ml di latte
-un dito di vino bianco in un bicchiere
-un cucchiaio di salamoia bolognese (spiegata nel post "la patata perfetta")
-uno spicchione d'aglio o due spicchietti
-un ramo di rosmarino
-2 cucchiai d'olio extravergine
-pepe


strumenti:
- una pentola a pressione
-un frullatore


Scaldate nella pentola a pressione l'olio a fuoco vivo, aggiungete aglio e salamoia e mettete il pezzo di carne a rosolare bene da entrambi i lati per 4 minuti per lato. Aggiungete il vino e quando è quasi evaporato girate di nuovo la carne, aspettate che evapori completamente e aggiungete il latte e il rosmarino.
Chiudete la pentola, abbassate la fiamma e fate cuocere un'ora dal fischio.
Dopo un'ora fate sfiatare la pentola, aprite, vedete se il latte si è ristreto totalmente oppure cuocete un altro poco senza coperchio. Il fondo della pentola dovrebbe essersi brunito.
Estraete la carne, mettete il fondo di cottura nel frullatore e riducetelo ad una salsa cremosa.
Servite la carne a fette sottili con sopra la salsa.

mercoledì 8 febbraio 2012

ZDAURE SI NASCE


Ieri ho tirato la sfoglia. Cioè, ho impastato uova e farina e steso l'impasto con il mattarello su una tavola di legno fino a renderlo sottile meno di un millimetro per poi trasformarlo in pasta all'uovo.
Qui a Bologna è una vera mania, siamo maestri mondiali.
Ce l'abbiamo nel sangue, o almeno così dicono, sarà che fin da bambini abbiamo ammirato le zdaure, (rezdore, mescolatrici, cioè le donne che attendono alla cucina) che ci davano di mattarello come delle forsennate su quel tagliere gigante per spianare una palla gommosa che opponeva resistenza. Poi, per magia, arrivavano in tavola le tagliatelle, o le lasagne, o i cannelloni, o...uuuuh, i tortellini.
Beh, sta di fatto che da brava zdaura di nuova generazione ieri ho tirato tanta sfoglia a mattarello da farmi venire il gomito del tennista. Alè!!! Riposo forzato.
Però, c'è un però, a cena ci siamo mangiati un piatto di tagliatelle da paura. Eh già, perchè mentre tiravo la sfoglia per le tagliatelle sul fuoco sonnecchiava il ragù di carne.
Il ragù?!!? CHE ROBA!!!!
Si, che roba, una roba meravigliosa.
Vediamo come si fa.

IL MIO VERO TRADIZIONALISSIMO RAGU' BOLOGNESE

difficolta: facile
tempo: 3 ore circa
per circa un chilo e mezzo di ragù ( surgelabile!!)

mi occorre:
-1 chilo di macinato di manzo non troppo magro
-1 litro di passata di pomodoro
-2 carote
-1 gambone di sedano
-2 cipolle bianche
-un bicchiere pieno di vino rosso
-un cucchiaio raso di zucchero
-due cucchiai abbondanti d'olio extravergine
-opzionali 2 chiodi di garofano e due bacche di ginepro
-sale e pepe

strumenti:
-una pentola da 3 litri almeno
-un tagliere e un coltello da cucina o un frullatore


Tritate finemente le verdure a mano o con il mixer. Scaldate l'olio nella pentola e soffriggete le verdure a fuoco alto per circa 7 minuti mescolando.
Aggiungete la carne, mescolate e rosolatela a fuoco vivace per altri 7 minuti. Aggiungete il vino rosso, mescolate, e quando è evaporato versate il pomodoro.
Riempite poi la bottiglia del pomodoro di acqua e versatela nella pentola, insieme allo zucchero,alle bacche e ai chiodi di garofano. Abbassate la fiamma quasi al minimo e mettete il coperchio: cuocerà per almeno 2 ore e mezza (ma anche di più), durante le quali mescolerete ogni tanto per evitare che attacchi e per controllarne lo stato. Salate (un cucchiaio di sale raso, mescolate, assaggiate e vedete se vi piace, se no aggiungetene) e pepate. A cottura ultimata il sugo deve essere molto "tirato", cioè davvero poco liquido.

VI PROMETTO un video in cui vi mostro come si fa la sfoglia!!!!!
Dosi per 3 persone affamate: 3 etti di farina e 3 uova intere, un cucchiaio di olio extravergine e un pizzico di sale. Impastare bene bene e fare riposare una mezz'ora avvolto in pellicola trasparente prima di iniziare a stendere.

INNAMORATISSIMA !!!


San Valentino è alle porte.
In realtà, devo confessare, per me la festa dell'amore è tutti i giorni: sono pazza di mio marito e ogni momento con lui è una gioia.
No, non sono melensa...è vero! Comunque, per la festa degli innamorati, ho pensato ad un menù spiccio ma afrodisiaco... perchè non bisogna diventare matti dietro la preparazione di un pasto, e a tavola bisogna arrivare fresche come rose, non con i capelli ritti in testa!
A proposito dei cibi afrodisiaci, io penso che nella realtà dei fatti ogni buona pietanza, di quelle che ti fanno fare "HMMMMMMMMM", sia sensuale oltre ogni limite. Il cibo E' sensuale, mica poco...se è delizioso ci mette un attimo a scatenare pensieri impuri!!!
Detto ciò, le spezie però nella questione dei cibi afrodisiaci giocano un ruolo importante: profumano, inebriano, eccitano. Quindi... un menù speziato per accompagnare una serata che fatta per mangiare non è.

RISOTTO AI GAMBERI E VANIGLIA
tempo: 30 minuti
difficoltà: media
per 2 persone (ovviamente)

mi occorre: 
-200 grammi di riso roma o Carnaroli
-1 cipolla dorata
-250 grammi di gamberi senza testa
-750 ml di brodo vegetale
-1 baccello di vaniglia bourbon
-20 grammi di burro
-un paio di foglie di basilico fresco più altre per la decorazione
-un bicchierino di cognac
-sale e pepe

strumenti:
-coltello da cucina e tagliere
-padella saltapasta
-coltellino appuntito (spilucchino)

Innanzitutto puliamo i gamberi  togliendo il guscio (fuorchè la codina) e incidendo con il coltellino appuntito la schiena. Mettiamoli da parte.
Tritiamo finemente la cipolla e la mettiamo in padella con metà del burro a soffriggere a fuoco medio per circa 6 minuti cosparsa di un pizzico di sale (che evita di farla bruciare) , mescolando una volta al minuto.
Aggiungiamo quindi il riso e NON del vino bianco, non l'ho dimenticato! Rende acido il risotto e io lo evito volentieri. Mescoliamo il riso e lo facciamo tostare per 2 minuti, quindi incidiamo il baccello di vaniglia con il coltellino e grattiamo via tutti i semini, che andiamo ad aggiungere al riso. Mescoliamo ancora e aggiungiamo un terzo del brodo. mescoliamo, aspettiamo che il brodo evapori un poco poi possiamo aggiungerne un altro terzo e mettere il coperchio dopo avere mescolato ancora. Da qui, il riso cuocerà circa 15 minuti... controllate il livello del brodo e se serve aggiungetene ancora. Il riso non deve diventare una pappa collosa! deve rimanere morbido! Quindi regolatevi a fine cottura. Se quando è cotto è molto asciutto aggiungete ancora un poco di brodo.
Cinque minuti prima che il riso sia cotto aggiungete i gamberi e il basilico tagliato a pezzetti con le mani, mescolate, aggiungete il cognac, mescolate ancora e arrivate a fine cottura.
Assaggiate, aggiustate di sale se serve, aggiungete il burro rimasto, mescolate e lasciate a riposare coperto per un paio di minuti. Mescolare significa girare una volta e non trecento , mi raccomando! se no il riso rilascia troppo amido e diventa una colla vinilica!
Al momento di impiattare pepate leggermente e guarnite con basilico.
Mentre il riso cuoce potreste preparare.....


TORTA AL CIOCCOLATO E PEPE ROSA

tempo: 10 minuti più 20 di cottura
difficoltà: facile
per 6 persone

mi occorre:
-200 grammi di cacao in polvere zuccherato
-100 grammi di burro fuso
-3 uova intere
-100 grammi di zucchero a velo
-mezzo baccello di vaniglia
-un  paio di cucchiaini di pepe rosa schiacciato
-farina per lo stampo (opzionale)

strumenti:
-una ciotola capiente
-una frusta o sbattitore elettrico
-uno stampo da forno di 24 cm

 Preriscaldate il forno a 180 gradi. Mescolate bene tutti gli ingredienti finchè l'impasto non risulta liscio e omogeneo.
Imburrate lo stampo e infarinatelo se non siete celiaci e versateci il composto.... questa torta rimane bassa e non deve cuocere molto, resta umida, diciamo fondente.
Infornate per circa 20 minuti, scarsi se il forno è ventilato.
Quando è fredda potrete girarla e tagliarla a fette. Buona anche guarnita con zucchero a velo .

martedì 7 febbraio 2012

LA PATATA PERFETTA


Portare in tavola un piatto preparato in 10 minuti non è un delitto.
Una bella bistecca di manzo con patate arrosto, ad esempio, è un must, si fa in un attimo e piace sempre.
Ma... c'è un ma. Fare una buona bistecca e delle buone patate si può ed è anche facile... basta seguire alcuni accorgimenti.
Per prima cosa la carne compratela da un buon macellaio, non un delinquente che vi rifila del cartone o peggio del coppertone o peggio ancora del paraurti e ve lo fa pure pagare oro: la ricerca del venditore di fiducia è cosa piacevole e soprattutto fondamentale: il negoziante di fiducia vi tratterà bene, non vi fregherà sapendo che poi tornate con la spranga perchè abitate (di solito) vicino, vi consiglierà e vi farà buoni prezzi.
Il negoziante di fiducia lo si trova con la nobile arte delle pubbliche relazioni: scambiare due parole al bancone del fruttivendolo non fa male, rende la spesa più piacevole e crea legami utili a entrambi.Quindi.... rivalutate i mercati rionali! EVVIVA IL MERCATO! Non è vero che ci vuole tanto tempo a fare la spesa al mercato e la maggior parte dei negozianti te la portano pure a domicilio senza spesa aggiuntiva...chiedete!
Tornando al nostro pranzo, ben fermo il presupposto che bistecca e patate arrivano dal mercato,vediamo come prepararle:

BISTECCA CON PATATE ARROSTO

difficoltà. facile
tempo: 15 minuti
per 2 persone

mi occorre:
- una fetta di controfiletto di manzo spessa circa 2 cm da tagliare a metà
-un rametto di rosmarino
-3 patate medie
-un cucchiaio di salamoia bolognese (sale grosso pestato con aglio,rosmarino, salvia e buccia di limone) oppure come surrogato sale con uno spicchio d'aglio schiacciato mescolato e basta
-due cucchiai di olio extravergine
-pepe


strumenti:
-un tagliere e un coltello da cucina
-due padelle antiaderenti diametro 24 cm

Tagliamo le patate a metà per il lungo e poi ogni metà in 4 spicchi sempre per il lungo. Scaldiamo l'olio in una delle padelle con il rosmarino e un cucchiaino di salamoia bolognese (o il surrogato) e il rosmarino e quando è caldo ci mettiamo le patate che facciamo andare a fuoco mediovivo con il coperchio per 10 minuti, aprendo il coperchio ogni tanto e mescolando, facendo attenzione a non bruciarci con l'olio.
Intanto scaldiamo l'altra padella senza olio e ci mettiamo un pizzicotto di salamoia bolognese o surrogato
e quando il sale inizia a dorare (ebbene si) ci mettiamo le bistecche. Per una cottura media le faremo andare 3 minuti per lato. Se piace, condire anche la bistecca con olio extravergine e pepe. Prima di impiattare le petate infilarne una con una forchetta per vedere se è cotta ma...dovrebbe proprio!

COME SI FA LA SALAMOIA BOLOGNESE DETTA ANCHE SALONE

mi occorre:
-200 g di sale marino grosso
-20 g di foglie di rosmarino tritate finemente
-10 g di foglie di salvia
-3 spicchi di aglio
-la buccia di mezzo limone non trattato privata del bianco e tritata


Pestare il tutto in un mortaio. Si conserva a lungo in un vasetto in frigo. La si usa per un sacco di cose!


domenica 5 febbraio 2012

TROPICANA


Ecco... fa un freddo cane, nevica  e rinevica e stranevica e... per inciso io sono felicissima perchè adoro la neve anche se so che dopo questa affermazione mi verrete a cercare con torce e forconi.
Insomma, a Bologna ne ha buttata giù quasi un metro e io ho realizzato, una vera e propria illuminazione, che per questo gelo e per rinfrancare lo spirito dopo avere spalato tutto il cortile del condominio, nulla v'era di meglio che una meravigliosa zuppa di fagioli cubana.
Cubanaaa????Eeehh???
Innanzitutto Cubana-di-Silvia, ovviamente.
E poi, insomma, a voi non sembra perfetta ,dopo aver passato del tempo a intirizzirvi le falangette e la punta del naso a cinque gradi sotto zero, una ciotola colma di zuppa fumante saporita, piccantina e con un generoso quantitativo di pancetta al suo interno?
Tutti in coro: SIIII!!!!!!!!!!!!  E allora vediamo come si fa.


ZUPPA DI FAGIOLI NERI E BANANA

difficoltà: facile
tempo: 2 ore e mezza o un'ora in pentola a pressione più il tempo di ammollo dei fagioli (6 ore)
per 4 affamati

mi occorre:
-300 grammi di fagioli neri secchi lasciati a bagno per circa 6 ore
-300 grammi di pancetta affumicata o 200 grammi di pancetta e 100 di salame piccante
-2 cipolle bianche
-1 spicchione d'aglio
-1 banana
-una latta da 400 grammi di polpa di pomodoro
-una manciata di prezzemolo
-50 grammi di uvetta sultanina
-200 grammi di peperoni verdi friggitelli
-1 cucchiaio di olio extravergine
-un cucchiaino di cumino
-un cucchiaino colmo di paprika
-peperoncino a piacere ma non troppissimo !!!
-sale e pepe

strumenti:
-una pentola capiente o una pentola a pressione
-un tagliere
-un coltello da cucina

Innanzitutto tagliate a fettine sottili sottili le cipolle e soffriggetele per 5 minuti con il cucchiaio d'olio e un pizzico di sale. Aggiungete la pancetta tagliata sottile sottile e mescolate per un minuto. Aggiungete quindi tutti gli altri ingredienti fuorchè il sale, il pepee il prezzemolo, riempite la latta (vuota) di pomodoro d'acqua 2 volte e aggiungetela alla pentola....Cuocete per due ore abbondanti a fuoco lento controllando il livello dell'acqua o per un'ora di pentola a pressione. Se a fine cottura il tutto risultasse troppo liquido fate cuocere un altro poco mescolando spesso. Assaggiate di sale e di spezie e aggiustate il sapore, e impiattate cospargendo di prezzemolo tritato!
Deliziaaaa!

NON CE LA POSSO FARE


Ognuno ha il suo cruccio. Il mio è di non riuscire a fare lo stesso Crème Caramel che faceva la mia nonna. Uguale uguale...... che di preciso non saprei cosa avesse di diverso, o meglio, anzi, ho perfino la ricetta e le dosi ma..... a me non viene così . Sono quasi certa che lei ci mettesse molto più caramello sul fondo dello stampo e che.... hmm... sta di fatto che quando mangio il mio non mi si apre il cassettino della memoria dedicato aldolce della mia infanzia felice. Forse perchè accanto a me non c'è più la mia bellissima nonna che rendeva ogni cosa una magia.
Adoravo il crème caramel della nonna. E, di rimando, gioco del destino, scopro che è il dolce preferito di mio marito insieme alla crème brulée....
Con lui non ho ancora sfoderato l'asso nella manica del fantastico latte brulè...lo conoscete? No? arriverà presto lo prometto! E anche mio marito ne resterà folgorato!
Per adesso dedichiamoci al crème caramel, valà, che è un buon inizio.

CREME CARAMEL (QUASI) DELLA NONNA
tempo: 20 minuti più 2 ore di cottura in forno
difficoltà: media
per 8 persone almeno (quanto siete golosi?)

mi occorre:
- 8 uova intere e 4 tuorli
-12 cucchiai di zucchero per il budino e 7 per il caramello
-un litro di latte
-una stecca di vaniglia
-mezzo cucchiaino di buccia di limone grattugiata

strumenti:
-una ciotola capiente
-un pentolino
-una frusta
-un coltellino per incidere la vaniglia
-una grattugina per la buccia di limone
-uno stampo da budino
-una teglia a bordi alti per la cottura a bagno maria

Mettete nella ciotola le uova (intere più tuorli) e i 12 cucchiai di zucchero e mescolate bene con la frusta. Intanto portate ad ebollizione il latte con la vaniglia incisa e la scorza di limone. Quando è a bollore spegnete il fuoco e fate intiepidire. Intanto preparate il caramello con i 7 cucchiai di zucchero e un cucchiaio d'acqua: io metto direttamente sul fornello lo stampo da budino e faccio caramellare lo zucchero in loco, lasciandolo scaldare senza mescolare finchè non si scioglie e diventa caramello . Togliete lo stampo dal fuoco se no lo zucchero brucia, accendete il forno a 180 gradi e versate il latte ormai tiepido nelle uova filtrandolo con un colino per eliminare vaniglia e scorza mescolando bene bene  con la frusta. Versate il composto nello stampo caramellato e mettetelo nella teglia riempita d'acqua fino a 2/3. In forno statico per circa 2 ore...se è il caso abbassate la temperatura a 150 gradi.
Fate raffreddare in frigo per almeno 4 ore prima di rovesciare in un piatto da portata e servire.

venerdì 3 febbraio 2012

TANTE COCCOLE


La crème brulée mio marito la adora. Adooora.
Ma, mi disse, non l'aveva più ritrovata uguale dopo essere stato a Parigi ed averla mangiata là.
Gli rifilavano sempre delle specie di creme catalane senza cannella o simili, deludenti o in ogni caso non corrispondenti a quella morbidezza vellutata parisienne.
Quindi io, testa dura notoria ed ancor più notoriamente pazza di mio marito, potevo forse non provarci?
Beh, miracolo!!!!!! Ci son riuscita al primo colpo.
L'espressione estatica sul volto dell'interessato era tale da ricordare Proust con le madeleines.... che soddisfazione!
Il segreto della crème brulée sta nel fatto che NON è una crema pasticcera e non ci va nessuna farina! Usciamo dal tunnel del ripieno per krapfen e già saremo a metà dell'opera.
Pronti? via!!

CREME BRULEE

tempo:20 minuti più un'ora di cottura in forno più due ore in frigo
difficoltà: facile
per 4  persone

mi occorre:
-5 tuorli d'uovo
-75 grammi di zucchero
-un baccello di vaniglia 
-mezzo litro di panna fresca

strumenti:
-una ciotola capiente
-un pentolino per la panna
-un coltellino
-una frusta
-una teglia capiente (come nella foto)
-4 cocottes di ceramica

Sbattete i tuorli con lo  zucchero finchè non si trasformano in un composto spumoso e pallido.
Incidete per il lungo il baccello di vaniglia e grattate via i semi che metterete nel pentolino con la panna a scaldare a fuoco lento mescolando. Accendete il forno a 150 gradi. Appena la panna arriva a bollore (fuma, senza bollire), spegnete il fuoco e versatela a filo piano piano nelle uova sbattute mescolando di continuo con la frusta. Versate il composto nelle cocottes che avrete messo nella tegliona, riempita d'acqua fino a coprire metà cocottes.
Cuocete per un'ora o poco più, poi togliete dal forno e appena le cocottes son tiepide mettetele in frigo per un paio d'ore. Al momento di servire versate sulla crema dello zucchero di canna fino a coprirne la superficie e togliete lo zucchero in eccesso.(rovesciando la cocotte) poi caramellatelo bruciandolo con il bruciatore apposito o se non l'avete, sotto il grill del forno. In tal caso un'altra mezz'ora di frigo non guasta.

VECCHIE GALLINE DA BRODO


Ecco. Nevica, si gela, parlo tanto di brodi e poi.......con cosa ce lo dobbiamo mangiare sto brodo?
Lo sorbiamo così, a consommè? SAREMO MICA MATTI?
E allora da brava gallina vecchia che fa buon brodo, oggi vi regalo tre ricette vecchie, anzi addirittura antiche che nella mia famiglia si tramandano di nonna in mamma in figlia..... in realtà le bomboline di riso dell'Artusi le faceva ogni Natale il mio adorato bisnonno...ed erano perfette, tutte identiche fra loro perchè lui da bravo orefice ci metteva una precisione irripetibile.
Beh, nonni o nonne o me medesima, vediamo un po' cosa possiamo far sguazzare nel nostro bel brodo.

I PASSATELLI DELLA NONNA

difficoltà: facile
tempo: 30 minuti a prendersela con calma
per 4 persone


mi occorre:
-4 uova
-4cucchiai di pangrattato per ogni uovo ( 2 pugni, diceva mia nonna)
-2 cucchiai di parmigiano grattugiato per ogni uovo (un pugno, diceva mia nonna)
-1 etto di burro morbido
-un cucchiaione di farina
-un cucchiaino pieno di sale (una presa, diceva mia nonna)
pepe noce moscata

strumenti:
- un tritacarne di ghisa 
oppure un ferro per passatelli (secondo me la vera tradizione è il tritacarne!)

Mescolate bene fra loro tutti gli ingredienti fino a formare una palla che avvolgerete nella pellicola trasparente e metterete una mezz'ora a rassodare in frigo. 
Mettete poi l'impasto nel tritacarne e ricavatene dei vermicelloni di circa 15 cm (tagliateli con il coltello quando sono a misura e proseguite fino ad esaurimento impasto)
Cuocete in brodo per 7 minuti circa, ma controllate la cottura!

BOMBOLINE DI RISO DEL BISNONNO
tempo: 1 ora più il tempo di far raffreddare il riso
difficoltà: difficile
per 4/6 persone

mi occorre:
-un rosso d'uovo
-100 grammi di riso
-mezzo litro di latte
-20 grammi di burro
-20 grammi di parmigiano grattugiato
-un pizzico di noce moscata
-un cucchiaino di sale
-farina


strumenti:
-una spianatoi
-una padellina per friggere

Cuocete il riso nela latte a fuoco basso finchè il latte non sarà assorbito totalmente  (circa 35 minuti)e il composto sarà ben sodo.Prima di spegnere il fuoco aggiungete burro e sale e sentite se è abbastanza salato o regolatevi.
Quando è tiepido metteteci il rimanente fuorchè la farina.
Infarinate la spianatoia, distendeteci sopra l'impasto in modo da poterci fare dei bastoncini (fatene poco alla volta) da cui ricaverete palline grandi come nocciole. Rotolatele ancora una volta nella farina e friggetele in olio bollente profondo (pentolina piccola tanto olio!)
Mettete le bomboline nei piatti e versateci brodo bollente. Buon appetito!

ZUPPA IMPERIALE DELLA MAMMA
 tempo: 15 minuti
difficoltà: facile
per 4 persone

mi occorre: 
-2 uova intere
-60 grammi di semolino (4 cucchiai)
-40 grammi di parmigiano grattugiato
-un cucchiaino raso di sale
-un fiocco di burro
-un pizzico di noce moscata.


strumenti:
-una padella da frittata (24 cm di diametro)
-una ciotola 
-un tagliere
un coltello da cucina


Mescolate gli ingredienti e fate una frittatina bassa nella padella unta con il burro, cuocetela per 4 minuti su ogni lato e poi mettetela sul tagliere. Tagliatela a striscioline di 4 mm di spessore e poi a quadretti. Cuocete in brodo bollente per 4 minuti e servite.

giovedì 2 febbraio 2012

TUTTO FA BRODO!


La gente fa dei brodi da accapponare la pelle. Peggio: la gente usa il dado.
Non si può bere un brodo di dado, è inammissibile,anzi, è amorale!
Il brodo è una cosa meravigliosa, caldo, saporito, corroborante..... e ora che nevica da 3 giorni e qui a Bologna siamo letteralmente sommersi come non pensare ad una minestra confortante?
Il brodo.... un enigma. Un dramma. Un dilemma.
Io lo faccio sempre. Perchè, miracolo, una volta che hai capito cosa metterci dentro si cuoce da solo, sta lì zitto, non devi fare nulla se non aspettare che sia pronto, un paio d'ore, tre se c'è dentro la carne lessa da mangiare,poche decine di minuti in pentola a pressione per chi non ha tempo.
Ed eccolo pronto, il miracolo, la magia, ottimo da solo, con la pastina, i bolognesissimi tortellini, i passatelli, o, come nella foto, le bomboline di riso dell'Artusi.
Indispensabile per fare il risotto o il gulash e, magia delle magie, surgelabile così non dobbiamo rifarlo tutte le volte.
Ma.....come si fa?Io nei miei brodi ci metto di tutto, sono ricchissimi, incredibili, un tripudio. vediamo un po'...

BRODO DI POLLO O CAPPONE DI SILVIA

tempo: 1 ora 45min o 35 minuti in pentola a pressione dall'ebollizione
difficoltà: facile
per farne 3 litri

mi occorre:
- un pollo o mezzo cappone puliti
-2 carote
-1 cipolla
-2 gambi di sedano
-due spicchi d'aglio
-10 cm di porro
-un pomodoro o due cucchiai di passata
-10 chiodi di garofano
-un cucchiaino di semi di senape
-4 bacche di ginepro
-un piccolo peperoncino secco
-sale grosso
-un mazzetto piccolo di timo salvia e alloro
-una crosta di parmigiano reggiano

strumenti:
-una pentola o una pentola a pressione
-un coltello

Pulite le verdure, pelate la cipolla e infilzatela con i chiodi di garofano, spelate l'aglio. Mettete tutto in pentola con 3 litri d'acqua o riempiendo di due terzi la pentola a pressione come da istruzioni. Cuocete e a mezz'ora dalla fine cottura aggiungete un cucchiaio raso  di sale grosso  (o in pentola a pressione subito). A fine cottura filtrate il brodo. Quasi sicuramente dovrete allungarlo con acqua perchè sarà molto saporito.

Faccio identico il brodo di carne, mettendo solitamente un osso di manzo, una parte di carne grassa tipo doppione, una parte di muscolo, un quarto di gallina e se sono ispirata anche lingua e polpettone (alè). Deve solo cuocere un poco di più..diciamo in tutto 2 ore e mezza.

BRODO DI VERDURE DI SILVIA

tempo: un'ora e mezza o mezz'ora in pentola a pressione dall'ebollizione
difficoltà: facile
per farne 3 litri

mi occorre:
- 3 carote
-1 patata
-2 gambi di sedano
-una cipolla
-2 spicchi d'aglio
-un mazzetto di salvia alloro timo
-un porro
-due pomodori
-2 zucchine
-un peperoncino
-2 chiodi di garofano
-un cucchiaio di sale grosso
una crosta di parmigiano reggiano (opzionale)


Fate bollire tutte le verdure pulite con 3 litri d'acqua e il sale. A fine cottura sarà probabilmente da diluire con acqua.